ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] 1821 dal colonnello di San Marzano e il 17dal principe di Carignano, per sollecitare un intervento piemontese in . In Belgio lo trattenevano il benevolo atteggiamento di Guglielmo d'Orange (l'A. aveva ereditato dallo zio anche il diritto ...
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Militare e politico inglese (Musbury, Devonshire, 1650 - Cranbourn Lodge, Windsor, 1722). Colonnello nel 1678, sposò segretamente lo stesso anno Sarah Jennings, damigella d'onore della principessa Anna [...] fu creato (1685) pari d'Inghilterra. Conservatore, ma di fede anglicana, si rivolse anch'egli a Guglielmo d'Orange; e, quando questi la guerra continuò con notevoli successi di M. e del principe Eugenio. La battaglia di Malplaquet (11 sett. 1709), ...
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Figlio (Berlino 1620 - Potsdam 1688) dell'elettore Giorgio Guglielmo e della principessa Elisabetta Carlotta del Palatinato. Ereditò uno Stato in crisi, ma riuscì a riorganizzarlo e a espanderlo territorialmente. [...] e attuò radicali riforme finanziarie.
Vita e attività
Fu educato nei Paesi Bassi sotto la guida del principe Federico Enrico d'Orange. Assunse il trono (1640) in un momento difficile: la Polonia intendeva concedere a F. l'investitura della ...
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Casa degli statolder delle Province unite dei Paesi Bassi, poi re dei Paesi Bassi. In seguito al matrimonio di Claudia di Chalon, erede del principato di Orange, con Enrico III di Nassau-Breda (1504-1538), [...] -1962) e quella granducale del Lussemburgo al duca Adolfo di Nassau, pronipote di Carolina d'Orange, sorella di Guglielmo V e moglie di Carlo Cristiano, principe di Nassau-Weiburg. A Guglielmina, che abdicò nel 1948, succedette Giuliana (n. 1909) che ...
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Matematico olandese (Hildesheim 1540 - Leida 1610), di origine tedesca. Tenne a Leida la cattedra di architettura militare istituita dal principe Maurizio d'Orange. Sulla sua tomba (nella chiesa di S. [...] Pietro a Leida) furono incise le prime 35 cifre decimali di π, da L. calcolate ricorrendo a poligoni circoscritti alla circonferenza con un numero crescente di lati (fino a 192). È questo il contributo ...
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Figlio (L'Aia 1772 - Berlino 1843) dello statolder Guglielmo V e di Sofia Guglielmina di Prussia, combatté nell'esercito prussiano contro le armate rivoluzionarie, e, nel 1806, contro Napoleone; rimase [...] nell'Olanda ribellatasi ai Francesi e fu acclamato principe sovrano dei Paesi Bassi. Proclamatosi successivamente (1815 decennale). L'opposizione al suo progettato matrimonio con la contessa d'Outremont, belga e cattolica, lo spinse ad abdicare (1840 ...
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Figlio (Bruxelles 1817 - Loo 1890) di Guglielmo II e Anna Pavlovna, sorella di Alessandro I di Russia, fu sovrano costituzionale fin dagli inizî del suo regno, riconoscendo la funzione dominante del parlamento [...] Prussia impedì tale passaggio di sovranità. Alla sua morte gli successe nei Paesi Bassi la figlia Guglielmina, mentre il granducato di Lussemburgo, definitivamente separato dai Paesi Bassi, passò sotto la sovranità del principe Adolfo di Nassau. ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] effetti auspicati soltanto se fosse stato esteso a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, G. era N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, dal principio di essi per tutto l'anno 1619, Bologna 1620, p. 228.
G ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] i loro bisogni e non esporli alle manovre dei principi stranieri. A ciascun parente si sarebbe così potuto corrispondere cui anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. fece sforzi di pace, subito respinti da Luigi ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] offrendo ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre loro II si preoccupava però di non urtare la sensibilità dei principi protestanti dell'Impero, tanto che, in occasione della missione ...
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seclusione
secluṡióne s. f. [der. del lat. secludĕre «separare, escludere», part. pass. seclusus]. – Latinismo usato nell’espressione Atto di seclusione (che traduce l’oland. Acte van seclusie), atto approvato dagli Stati d’Olanda in seguito...