FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] negoziato: cercò di vendere al pontefice per 250-300.000 scudi il principato di Orange e la baronia di Orpierre nel Delfinato, anch'essa appartenente al principed'Orange. Il papa sostenne che non intendeva finanziare gli eretici in guerra contro ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] quelli di cui, sempre secondo il racconto del Cellini, sarebbero rimasti vittima il connestabile di Borbone e il principed'Orange, Philibert de Chalon - è narrato anche dallo scultore Raffaello da Montelupo (amico e compagno del Cellini), senza però ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] di Spello, agli ordini di Leone Baglioni, fratello naturale di Malatesta.
Attaccata Spello dagli Imperiali del principed'Orange, sebbene, a quanto riferisce il Guicciardini, Malatesta Baglioni avesse avuto dal fratello "speranza grande della difesa ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] .
Quando, nel 1651, la corte fu costretta dalla rivolta dei principi e del parlamento ad abbandonare Parigi, il B. rimase con il brigada di La Mothe contro l'avanguardia del principed'Orange. Ebbe quindi il comando della piazzaforte di Kempen ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] . Nel 1528 e nel 1530 era dei Dieci di libertà e pace. Nel settembre 1529 venne inviato ambasciatore presso il principed'Orange. La missione si risolveva con un nulla di fatto per l'opposizione di Bernardo ad ogni accordo che prevedesse il rientro ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] di Lodron, in Giorn. araldico genealogico italiano, XXI (1893), pp. 43-50, tav. III, n. 22; A. D. Pierrugues, Giornale del principed'Orange nelle guerre d'Italia…, Firenze 1897, pp. 47, 49; P. Guerrini, Per la storia dei conti di Lodron, in Atti ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] Roma, dove entrambi rimasero sino alla morte del pontefice. Al principio del 1524 fu Clemente VII a tentare di porre termine ai aiuto di fanterie guasconi, conquistò d'assalto Melfi, costringendo il principed'Orange ad abbandonare senza combattere la ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] , fu destinato, insieme col fratello Federigo, alla difesa di Prato alle dipendenze del commissario Lottieri Gherardi - Quando il principed'Orange mosse con le sue truppe contro La Lastra, il B., il fratello Federigo con le loro compagnie e altre ...
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FIERAMOSCA, Guidone
Felicita De Negri
Nacque il 22 febbr. 1479, secondogenito del nobile capuano Raynaldo. Fedele alla tradizione familiare, intraprese, come il più celebre fratello maggiore Ettore, [...] favore della Tesoreria su Firenze (12 dic. 1529), il F. partecipò all'assedio di Firenze nell'esercito comandato dal principed'Orange.
Morì nel castello di Mignano (Caserta) il 28 sett. 1531. Fu sepolto nel monastero di Montecassino, dove la moglie ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] Castiglionchío. Il 10 novembre sventò un assalto nemico alle mura; l'11 dicembre, profittando di un'assenza del principed'Orange recatosi a Bologna, tentò una sortita che fallì per un ritardo nell'arrivo dei rincalzi.
Quando Malatesta Baglioni prese ...
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seclusione
secluṡióne s. f. [der. del lat. secludĕre «separare, escludere», part. pass. seclusus]. – Latinismo usato nell’espressione Atto di seclusione (che traduce l’oland. Acte van seclusie), atto approvato dagli Stati d’Olanda in seguito...