Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] di Alessandria e di Antiochia e avrebbe poi preteso Augusto, a «conferire al principe un ruolo ecclesiastico esorbitante». Il del cristianesimo, 3 voll., Roma 2002, p. 183.
19 Cfr. M.-D. Chenu, La fin de l’ère constantinienne, in Un concile pour notre ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] uno di Atene, due di Antiochia e due di Eliopoli (Baalbek). Pietro. Del riferimento al principe degli apostoli, che 30.
22 Io. Eph. apud Ps.-Dionysium Telmarensem, Chron. a.s. 853 (A.D. 541-542).
23 Malal., Chron. XVIII 136.
24 Malal., Chron. IX 33.
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] sino alla sua definitiva distruzione ad opera dei Romani nel 70 d.C.Dopo la morte di Salomone (927-926 a.C.) venne dato il nome di Antiochia e in cui venne anche costruito ' (termine biblico che significa 'principe'), tradotto con 'patriarca' nelle ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] concerne i principi basilari della Legge .
75 Eus., v.C. II 62 (trad. cit.).
76 T.D. Barnes, The New Empire, cit. p. 76.
77 Eus., v anche H. Chadwick, Ossius of Cordova and the presidency of Antioch, 325, in Journal of Theological Studies, 9 (1958), ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] ducenario’ e vescovo di Antiochia, deposto da un sinodo al in questi termini:
Entrò il Principe nella Chiesa non come un vero C. IV 4.
39 Eus., v.C. III 21,4.
40 T.D. Barnes, Athanasius and Constantius, cit., p. 177.
41 Sebbene questo privilegio non ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] di "tempi oscuri" (Ch. Pietri). D'altra parte non convincono i tentativi di evitare quanto vicario del principe degli apostoli, Tübingen 1930, pp. 115-30; J.R. Nejman, The Synod of Antioch (324-325) and the Council of Nicaea, in Studia Patristica, IV ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] particolare al principe e futuro ) e la distruzione di Antiochia in Siria a causa di 10).
86 Phot., cod. 127 (II 99,5-100,23).
87 Si veda il contributo di D. Dainese, La Vita e le Laudes Constantini, in questa stessa opera.
88 Phot., cod. 28 ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] lo gobbo de la Torre", quest'ultimo marito d'Elena d'Enrico di Valvason (dalla quale ha Guido, notte" di "stipendiati del ... principe signor mio", dal quale non aveva del casato, il crociato caduto presso Antiochia nel 1147), come "patruo et amitae ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] Chiesa romana da Pietro "principe degli apostoli" e che 309); I. scriverà di nuovo ad Alessandro di Antiochia (ep. 24, in P.L., XX, 1996³, s.v., coll. 514-15.
R. Aubert, Innocent Ier, in D.H.G.E., XXV, coll. 1256-57.
Dizionario storico del Papato, ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] con la collaborazione di Teodoro di Antiochia. A tale proposito si deve ad Gibelins à Bologne au XIIIe siècle: l'"autodestruction" d'une classe dirigeante, in Les élites urbaines au Moyen 1998; A.I. Pini, Un principe dei notai in una "repubblica di ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).