La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] 69,1; Iul., ad Ath. 272D.
120 Lib., Or. 59,42-43; a questo proposito cfr. T.D. Barnes, The New Empire, cit., p. 85 nota 162.
121 Eus., l.C. 3,4; Iul., Cesare Gallo ad Antiochia.
133 Petr. Patr., Fr. 16. Che Magnenzio da principio abbia puntato a ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] a cura di D. Poli, Roma 1993, pp. 707-731.
19 Tac., ann. XV 74,3: «deum honor principi non ante habetur 360, Macedonio era stato deposto, insieme con altri vescovi, e sostituito da Eudossio di Antiochia; cfr. Socr., h.e. II 38; Soz., h.e. IV 21,6; ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] sovrani li qualificava come re di Sicilia, del ducato d'Apulia e del principato di Capua; e sappiamo che per Napoli si parlava C. Sperle, König Enzo von Sardinien und Friedrich von Antiochia. Zwei illegitime Söhne Kaiser Friedrichs II. und ihre Rolle ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] almeno in linea di principio, la Chiesa di Antiochia avrebbe potuto legittimamente avanzare théologie catholique, IV, 1, ivi 1939, s.v., coll. 28-36.
A. van Roey, Damase Ier, in D.H.G.E., XIV, coll. 48-53.
E.C., IV, s.v., coll. 1136-39.
G. Ferretto, ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Palestina, Massimo di Bostra, Nicomas d’Iconio. Firmiliano di Cesarea, che era già stato ad Antiochia, muore mentre è in viaggio per Tarso. Dionigi di Alessandria si scusa di non poter partecipare, ma invia una lettera. Il principio su cui si basa la ...
Leggi Tutto
Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] medaglione bronzeo da Antiochia del 326, mostra 259, n. 228. La legenda spqr optimo principi era già stata riutilizzata da Domizio Alessandro, ma non du lion et du serpent sur les solidi des Empereurs d’Occident de la première moitié du Ve siècle, in ...
Leggi Tutto
Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] il compito di assicurare l’ortodossia dei patriarcati di Antiochia, di Alessandria e di Gerusalemme. Viene definita la mira probabilmente all’imperatore Enrico VI, al principe Lewon II di Montanis, sacro re d’Armenia nel 1198 con il nome di Lewon ...
Leggi Tutto
Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] leggi per la caratterizzazione di Costantino come buon principe: nel tramandare l’epistula imperiale con la S.N.C. Lieu, D. Montserrat, New York 1998, pp. 86-104, suggerisce che la lettera fu inviata al concilio di Antiochia nella primavera del 325. ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] ogni anno in settembre e ottobre - 50 libbre d'oro di frumento e di conservarlo in Sicilia in Giovanni di Gerusalemme e Gregorio di Antiochia e a un quinto destinatario, l relativi alle virtù proprie del principe cristiano, e sanciva il rapporto ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di principe «pro instituto meo ipsiusque principis munere»98, può essere accettato dalle chiese se d’altra Monferrato 1998, pp. 110-126.
15 R.E. Brown, J.P. Meier, Antiochia e Roma. Chiese madri della cattolicità antica, Assisi 1987, pp. 158-159.
16 ...
Leggi Tutto
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).