PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] agitano nel vuoto.
Prosecuzione ideale del Caos è un altro poema d’ispirazione biblica, il Mondo desolato, che Peri compose tra il tragedia, L’Alcinoo, che narra le peripezie del principe di Antiochia e della sorella Argia, promessa sposa ad Arbante, ...
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Famiglia bizantina, di origine greca, fu tra le più potenti famiglie feudali dell'Impero bizantino e, anche dopo la caduta di questo, si mantenne in primo piano nella vita pubblica dell'Oriente balcanico. [...] Il primo a essere ricordato è un ammiraglio C., che si distinse (1108) nella guerra navale contro Boemondo, principe di Antiochia, e Tancredi d'Altavilla. Dopo un periodo di decadenza (sec. 13º), la famiglia si riprese quando (1341) Giovanni VI C. ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] più alto esponente della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na῾mattalah, accese le speranze di un Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, dal principio di essi per tutto l'anno 1619, Bologna 1620, p. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] si preoccupava però di non urtare la sensibilità dei principi protestanti dell'Impero, tanto che, in occasione della missione alto esponente della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na'mattalah, accese le speranze di un ritorno ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] anche i suoi più importanti collaboratori, come Giorgio d'Antiochia, Filippo di al Mahdia, il cancelliere Roberto di , riuscendo a sfaldare il gruppo dei rivoltosi: Guglielmo di Principato e i cugini Simone e Tancredi ottennero l'esilio, Matteo ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] vecchia.
Il M. sposò Filippa, figlia di Federico d'Antiochia, fratellastro di Manfredi di Svevia, dalla quale ebbe cinque Il M. le promise in dote la baronia di Gesualdo, nel Principato, e la baronia di Mistretta, in Sicilia, ma, non avendole potute ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] S. Rufinae", delle reliquie di s. Giustina d'Antiochia, una martire di età dioclezianea contitolare da qualche tempo legittimo pontefice, alcuni tra i più valenti e prestigiosi principi dell'Impero, mosse da Ravenna verso una Roma quasi deserta ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] Romagna attraversava il suo momento più acuto. Né andò meglio al principe ereditario Carlo di Salerno, che, dopo il ritorno del padre in Abruzzi, Giacomo Cantelmo ed Amelio d'Agoult, la rivolta di Corrado d'Antiochia il quale, negli anni precedenti, ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] con il fratello Marino, fece parte del piccolo seguito del principe Manfredi di Taranto, il quale ad Acerra, dopo la rottura un grave scacco con la cattura del vicario generale Corrado d'Antiochia e il fallito assedio di Montecchio da parte di Galvano ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] fino a quando non fu incorporato nel principato di Antiochia. Fu questo il primo territorio orientale 224, 228; M. Balard, La Romanie génoise (XIIe -début du XVe siècle), I, in Atti d. Soc. ligure di st. patria, n. s., XVIII (1978), pp. 17-19; F. ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).