BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] parteciperà a Siena, e, nel 1515 e '516, a Firenze, dove era stato raccomandato a Lorenzo de' Medici dal principediPiombino): il cavallo era forse quello (di cui un documento del 9 nov. 1513) che il Sodoma aveva acquistato per trecento ducati ...
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GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] palazzo Torlonia in piazza Venezia (1842 circa; demolito); nel tratto nuovo del casino dell'Aurora voluto dal principediPiombino Antonio Boncompagni Ludovisi (1855-58); nel palazzo Sangermano-Rappini ad Arpino (1871).
Nel corso degli anni Quaranta ...
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INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] e fondazioni a scopo benefico.
Negli anni Ottanta fu tra i membri della commissione, presieduta da R. Boncompagni principediPiombino, preposta alla gestione dell'Istituto per l'educazione dei fanciulli privi della vista, sito in Roma presso S ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] ) e nel 1861 prese la difficile via dell'esilio.
Nello stesso anno fece parte, con il principediPiombino e V. Tittoni, di una delegazione che tentò di consegnare a Napoleone III (non fu mai ricevuta) un indirizzo del popolo romano. La sua posizione ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] 1490 teorizza nel manoscritto A di Parigi (Institut de France), i principî fondamentali del suo Trattato della fortificazioni delle città romagnole (rilievi della cinta fortificata di Urbino e Cesena) e diPiombino. Era a Urbino il 30 luglio 1502, ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] Stadtmuseum) recante la data «1581» e l’indicazione «Alla Signora diPiombino» (Newcome Schleier, 1991, p. 15; Id., 1995, p tra magnificenza e devozione: cappelle e dipinti di soggetto religioso in palazzo del Principe a Genova, ibid., pp. 47 s.; ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] Titolo 54, 59, 346). Curò inoltre un progetto di ristrutturazione interna e sopralzo di una casa sita in via della Croce 7983, per conto del principe Baldassarre Boncompagni Ludovisi diPiombino; i lavori si protrassero dal novembre 1861 al febbraio ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] religiosa, S. Maria Maddalena orante nel deserto, acquistato da Felice Baciocchi, principedi Lucca e Piombino, e con un Ritratto di Gioacchino Rossini che fu più volte replicato. Questi lavori procurarono al L. la nomina a socio onorario dell ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] collaborare con il collega; nello stesso anno impose il suo progetto per il palazzo Piombino in via Veneto, dopo un tentativo dei principi Boncompagni Ludovisi di coinvolgerlo in una collaborazione con il loro architetto F. Settimj; nel 1886, infine ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] dell'arcivescovo di Siviglia Francesco De Solis, il G. realizzò la facciata effimera eretta nel palazzo Piombino a piazza Colonna il G. contestò la regolarità della nomina a principe dello scultore Andrea Bergondi, non incorrendo tuttavia in ...
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