GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Tito Livio, un'opera che intendeva offrire a Carlo Emanuele III per l'educazione del principediPiemonte, il futuro Vittorio Amedeo III. Nello stesso periodo l'Ormea riuscì, grazie al conte Piccon e ad altri agenti sabaudi, a entrare in possesso dei ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] delle trattative. Si giunse in tal modo, il 14 ottobre, alla firma del trattato, di cui il C. fu uno dei garanti. Subito dopo sorse un vivace contrasto fra il principediPiemonte ed il marchese del Monferrato. Il Visconti, cui piacque l'idea ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] Em. Philiberto Sabaudiae duce Romae in publico concistorio habita, Romae 1566; Il battesimo del serenissimo principediPiemonte,fatto nella città di Torino, Torino 1567; Ad Gregorium XIII Pont. Max. oratio pro Em. Philiberto seren. Sabaudiae duce ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] evitando di implicare il principiodi legittimità che la critica liberale con B. Constant già contestava.
Già nel decennio, sul ritmo dell'intensificato sviluppo economico e sociale che aveva investito la società europea e cui il Piemonte non ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] di Chieri. Avenao deciso di dedicarsi alla vita ecclesiastica, il C. entrò (1799) nel seminario di Torino; rioccupato, però, il Piemonte degli eventi di quell'anno) all'Accademia Tiberina alla fine di ogni anno o al principiodi quello successivo ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] ; inoltre prese accordi con Filippo di Savoia, principedi Acaia, e con Amedeo V, conte di Savoia, per giungere ad una C. si era legato a Roberto d'Angiò e al suo senescalco in Piemonte, Hugues de Baux, e quando quest'ultimo, nel giugno-luglio 1312, ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Piemonte: il conte di Savoia accettò quindi di restituire Cuneo di cui si era impadronito. È nel quadro di , denunciando gli attacchi contro Raimondo Del Balzo, principe d'Orange e cognato di Roberto di Ginevra, e contro le isole del Rodano.
Come ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] della Rivoluzione. Il viaggio attraverso la Liguria e il Piemonte e, poi, il soggiorno parigino gli permisero di sperimentare la nuova realtà politica europea dopo le "giornate di luglio"; nella capitale francese incontrò diversi esuli italiani, tra ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] della caduta del principe K. von Metternich di accontentarsi della promessa d'introduzione di un regime costituzionale al progetto di unificazione sotto un Piemonte capace di mettere da parte ogni eventuale ambizione di mero ingrandimento ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] si inquadrava nella ripresa degli studi storici in Piemonte, a cui la Deputazione di storia patria aveva dato grande impulso con la tipo non facilmente e neanche sempre lodevolmente imitabile diprincipe cristiano", p. 26). Agli Ordini cavallereschi ...
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favorita
s. f. [part. pass. femm. di favorire]. – 1. Donna che gode del particolare favore di un uomo potente; indica per lo più l’amante di un sovrano, di un principe, di un alto personaggio: la f. del sultano; la f. di Luigi XIV. 2. Uva...
autonomia differenziata
loc. s.le f. Nell’ordinamento statale repubblicano italiano, forma di potestà legislativa originariamente propria delle Regioni a statuto speciale, trasferibile dal 2001 anche alle Regioni a statuto ordinario sulle...