Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Macedonia) e la guerra di Siria condotta contro Antioco III il Grande (➔ Antioco I) furono conseguenza di quel primo contatto. Ottaviano, poi Augusto, attese nei primi anni del principato (27 a.C. - 14 d.C.) fu quello di stabilire legalmente le basi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] a raggiungere una simultaneità di sforzi; gli Etoli e Antioco III di Siria si fecero promotori della resistenza: i tuttavia più sensibile a un principio di realtà che gli suggeriva di adottare la lingua demotica, fu D. Katartzìs, vissuto a Bucarest: ...
Leggi Tutto
Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] orientale (armi, broccati, mussole, sete, essenze, indaco e porpora ad Antiochia; perle e oro ad Acri; canna da zucchero a Tiro e Beirut). e meglio conservate d’Europa di cui la più antica, ca. 20.000 anni fa, è detta del Principe delle Arene Candide; ...
Leggi Tutto
(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] (1328) a capitale del principato di Moscovia e del ducato di Vladimir, la vittoria contro l’Orda d’Oro a Kulikovo (1380), nella gerarchia patriarcale, dopo quelli di Costantinopoli, Antiochia, Gerusalemme e Alessandria. Undici patriarchi si ...
Leggi Tutto
(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] Giustiniano C. era con Alessandria, Antiochia e Gerusalemme, uno dei quattro patriarcati d’Oriente. Il prestigio di essere allo scopo di regolare i rapporti fra la Turchia o i principati di Serbia e Montenegro e di definire il problema delle riforme ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] IV sec. a. C.
Museo nazionale d'arte orientale "Marco Polo". - Ripete le origini dal principe Enrico di Borbone di Parma, conte di Bardi , da Gerusalemme a Damasco, a Tiro, ad Acri, ad Antiochia, a Beirut, a Gibelletto, a Tripoli. Nello stesso tempo ...
Leggi Tutto
BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] di fatto controversa. In quanto proprietà dei principi e in seguito della dinastia regia degli Arpadi e della consorte Anna di Antiochia, gioielli con lavorazione a manto del 1031, la Sacra Corona d'Ungheria, risalente al 1067 ma comprendente ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] città, le tribù e i popoli che i principi invitti hanno rispettivamente ricostruito con amore, sconfitto particolare studiato da C. Saliou, Rhétorique et réalités. L’eau dans l’Éloge d’Antioche (Libanios, Or. XI), in Chronos, 13 (2006), pp. 7-27.
55 ...
Leggi Tutto
FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] , Beirūt, Damasco, Antiochia e Aleppo, dopo Alī lo aggregò alla spedizione del principe Ismā 'īl Pascià diretta nel Sennār G. Lumbroso, Ritocchi ed aggiunte a "Descrittori italiani dell'Egitto e d'Alessandria", in Atti della R. Acc. dei Lincei, cl. di ...
Leggi Tutto
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).