FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] alle nozze tra Carlotta (la cui dote doveva essere il principato di Taranto), figlia di prime nozze di F., con fiorentine..., a cura di R. Palmarocchi, Bari 1931, ad vocem; M. Salernitano, Il novellino, a cura di A. Mauro, Bari 1940, ad vocem; G ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] trova il suo migliore esempio nel Novellino di Masuccio Salernitano.
La biblioteca reale fondata da Alfonso continuo a propaganda ai suoi nemici interni. Alcuni di questi, fra cui i principi di Bisignano e di Rossano e il marchese di Bitonto, si erano ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] Anacleto II, l'unzione col sacro olio e dalle mani del principe di Capua la corona regia.
I baroni non avevano però disarmato E. Rota, in R.I.S.2, XXXI, 1, 1904-1910.
Romualdo Salernitano, Chronicon, a cura di C.A. Garufi, ibid., VII, 1, 1909-1935 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] e finanche la sua data di morte:
Un dì disse al Principe che non lo facesse uscire, che pericolava di qualche cosa che li storia della sua famiglia la macchia dell’adesione del ramo salernitano di questa alla congiura dei baroni del 1485, capeggiata ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] ., è quanto di più nefasto si potesse concepire e per i principi e per la stessa Chiesa di Cristo (ff. 251-252).
La Risulta invece che fino ai primi mesi del 1796 l'abate salernitano era ancora attivo come revisore dei libri esteri. L'arresto avvenne ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Pietro; dal 1268, infatti, troviamo il L. sempre vicino al principe.
Il 6 sett. 1270 fu investito insieme con la madre dal [Medio Evo], XIV bis, Roma 1929, ad ind.; Codice diplomatico salernitano del secolo XIII, II, a cura di C. Carucci, Subiaco ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] G., e poi accecato e condotto prigioniero a Roma dal suo stesso fratello, il vescovo Atenolfo. Il principesalernitano Guaiferio fu invece pronto ad abbandonare la lega, ingaggiando addirittura battaglia con i Saraceni. Anche gli Amalfitani promisero ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] presenze e sentimenti tentare sempre di capire il comportamento dei principi di Benevento, di Salerno, dei gastaldi e dei conti di . 414-453; D. Bianchi, Da Paolo Diacono all'Anonimo Salernitano, in Mem. stor. forogiuliesi, XXXIII-XXXIV (1937-1938), ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] nel Cinquecento, è probabile, ma implica una precisa valutazione dei principi di questa "filologia"; certo è che in più punti essa octo, Firenze 1556; G. Torelli, Rime, Lucca 1561; Masuccio Salernitano, Nov. XLI, rifatta dal D., a cura di G. Papanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] di fanteria dell'Abruzzo Ultra, nel 1760 alfiere di quello del Principato Ultra, e nel 1768 sottotenente di quello del Sannio. La sua italiana, l’unica voce critica provenne da un professore salernitano di matematica, Giuseppe Grippa, che in un'opera ...
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gastrosofo
s. m. Chi coltiva le conoscenze e la degustazione dei cibi, ispirandosi ai princìpi della gastrosofia. ◆ Cosa le piace di Brillat-Savarin, che in fondo è stato il primo gastrosofo moderno? «Ha scritto libri di meravigliosa lettura....