SAVELLI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque da Paolo e da Caterina Savelli, del ramo di Ariccia, il 14 giugno 1607, a Ravenna (dove il padre, alto ufficiale dell’esercito pontificio, era di stanza).
Mancano [...] di curare l’offerta didattica del seminario salernitano e si spese affinché i gesuiti continuassero rivolte del 1647 dentro e fuori le mura di Salerno, in Bollettino storico di Salerno e Principato Citra, XII (1994), 1-2, pp. 75-117 (in partic. pp. 82 ...
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MARICONDA, Antonio
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli agli inizi del XVI secolo, da Nicola.
Dubbia rimane l’origine della famiglia: forse oriunda di Gragnano, vanterebbe nel secolo XV insigni giureconsulti, [...] più noto novelliere del tempo, Tommaso Guardati (Masuccio Salernitano), nipote di un Tommaso Mariconda. Errata è invece da questo momento ha inizio la fase di declino dello stesso principe di Salerno.
Probabilmente per questo stesso motivo il M. ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] prevedibilissima soluzione sono quelli se "più gloriosi sono i principi per l'esercizio della clemenza o per la fama delle doveva poi riconoscere che le notizie pubblicate dal poligrafo salernitano erano "molto aliene e contrarie a tutte quelle da ...
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MARCHIAFAVA (Marclafaba), Matteo
Hubert Houben
Nacque presumibilmente verso la fine del XII secolo a Salerno. Per molto tempo si è ritenuto che il suo cognome indicasse una provenienza da famiglia di [...] "qui dicitur Marclafaba miles", e Bernardo, chierico salernitano e arcidiacono di S. Eufemia, "filii quondam , nel febbraio 1231, egli appare nella funzione di magister camerarius del Principato e viene detto "fidelis noster" (Acta Imperii, I, pp. ...
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FLORIO da Camerota
Gastone Breccia
Nobile del principato di Salerno ricordato per la prima volta alla metà del sec. XII, fu un tipico esponente della classe dominante del Regno normanno. Pur senza esserne [...] 1150-51 ricopriva la carica di giustiziere nella Curia del principato di Salerno con il collega Lampo di Fasanella (altro di perseguire gli assassini dell'abate Matteo del monastero salernitano di S. Benedetto. La sentenza contro i colpevoli ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Riccardo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, dei quale si hanno notizie intorno al [...] Cava un suo vassallo, il F. e il nobile salernitano Landolfo di Canali furono garanti della donazione nei confronti dell' con onore se, subito dopo, fu nominato giustiziere di Principato e di Terra Beneventana (il suo predecessore Tomffiaso da ...
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CRISTIANO, Matteo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Pavia, trasferitasi nel Regno nel sec. XV, nacque nel 1616 a Castelgrande (Potenza) da Fabrizio, dottore in legge, e da Beatrice Polino, di [...] proposte del Caracciolo di arrendersi., che lo raggiunsero nel Melfese. Si recò allora nel Salernitano, dove nell'agosto avveniva il tentativo di sbarco da parte del principe Tommaso di Savoia. Qui il C. aveva conquistato alla sua causa il marchese ...
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ALEMAGNA, Guido d'
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Originario dell'Anjou (nel 1272 vi era ancora una sua sorella, Agnese, trasferitasi poi nel Mezzogiorno d'Italia), venne in Italia con Carlo d'Angiò, di cui fu prima valletto, [...] di Molise l'anno successivo, fu nomi.. nato vicario del Principato e stratigoto di Salerno nel 1295. Negli intervalli fra una carica 1926, n. 546 a p. 144; C. Carucci, Codice diplomatico salernitano del sec. XIII,II, Subiaco 1934, pp. 305, 363, 389, ...
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gastrosofo
s. m. Chi coltiva le conoscenze e la degustazione dei cibi, ispirandosi ai princìpi della gastrosofia. ◆ Cosa le piace di Brillat-Savarin, che in fondo è stato il primo gastrosofo moderno? «Ha scritto libri di meravigliosa lettura....