RICCARDO I conte di Aversa e principedi Capua
MicheIangelo Schipa
Nipote del primo, fratello del secondo e cugino del quarto conte di Aversa, Riccardo, male accolto da questo, passò in Puglia, dove [...] II a ricuperare il principatodiSalerno contro gli uccisori di Guaimario V (1052); mostrò subito di volere estendere verso nord fu dalla fame costretta ad arrendersi e l'ultimo principelongobardodi Capua ne uscì per chiudere la sua vita ramingando ...
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GISULFO II principediSalerno
MicheIangelo Schipa
Fatto nel 1042 collega di Guaimario V, principediSalerno, suo padre, venne dieci anni dopo spodestato e imprigionato da una congiura che spense Guaimario. [...] accorsi in suo aiuto, ricuperò il principato, mutilato però dai liberatori e in suo stato, ultimo avanzo del dominio longobardo, contro la conquista normanna. Sorretto la potenza di Roberto il Guiscardo. Disdegnando tuttavia ogni proposta di pace, ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] di Pietro II Orseolo, in AA.VV., Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, I, Longobardidi questo schieramento anti-imperiale Guaimario diSalerno e Bonifacio di Tuscia e di Gasparri, Il ducato e il principatodi Benevento, in AA.VV., Storia ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] Terra Giordana e Val di Crati, a Gravina per Puglia, Capitanata e Basilicata, a Salerno per Principato, Terra di Lavoro e Comitato del delle due nationes ‒ quella di origine romana e quella di origine longobarda ‒ presenti nell'Italia meridionale ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] romana. Ma di molto più difficile soluzione si presentò la crisi di successione nel principatodi Antiochia, che de Anglo diSalerno (morto nel 1263) che aveva iniziato la sua carriera come arcidiacono di Paphos e vescovo di Famagosta nella ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] 883-915) in S. Benedetto a Teano (prov. Caserta) e poi a Capua, in una condizione, però, di progressiva soggezione al principelongobardo, il quale riuscì difatti a imporre come abate un suo parente, l'arcidiacono Giovanni. L'esilio forzato durò fino ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] ai Bizantini quando le circostanze lo vollero, non cercò di legarsi più strettamente all'Impero di Oriente: non inviò ambascerie a Costantinopoli; non sollecitò, come i principilongobardi, dignità bizantine. Egli seguì sempre una sua linea politica ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] congiunto Guaimario diSalerno (marito di Itta, figlia di suo fratello di lui fratello Aione (il principe dedicatario della Historiola di Erchemperto). G., trovandosi a Capua, invitò Aione presso di del "cattivo vicino" longobardo, il favore offerto da ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] di reciproco aiuto con i diversi potentati - il Ducato di Amalfi, il Ducato di Gaeta, il Ducato di Napoli, il PrincipatodiSalerno richieste di G. che voleva da lui alcune garanzie, nell'879 invase senza indugio l'ex Regno longobardo d'Italia ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] meridionale di cultura longobardo-cassinese. Fanno eccezione gli E. 1 e 3 di Pisa nel sec. 14°). L'E. diSalerno risulta privo di testo, a parte alcune righe in lunghe di papi e di vescovi, più successioni imperiali, principi e conti di dinastie ...
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stratego
stratègo (o stratèga) s. m. [dal gr. στρατηγός, comp. di στρατός «esercito» e ἄγω «condurre»] (pl. -ghi). – 1. Nell’antica Grecia, comandante militare e, in senso più specifico, ciascuno dei dieci membri di una magistratura ateniese...