CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] dell'elettore diSassonia, alimentavano ancora speranze di poter sfuggire alla traumatica decisione del concilio. Non mancavano tuttavia dichiarazioni formali di buona volontà, come quelle contenute in un documento papale ai principi cristiani del ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] l'elezione di Carlo V, L. X non ebbe più ragioni di fare concessioni a Federico diSassonia; ai primi di gennaio del 1969), pp. 163-251; R. von Albertini, Firenze dalla Repubblica al principato, Torino 1970, pp. 3-85; B. Mitchell, Rome in the high ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] dei papi imposti a partire dal 962 dagli imperatori della casa diSassonia; il tutto con l'antefatto orripilante del "sinodo del cadavere": e degli infedeli -, e confermò al secondo il Principatodi Capua, del quale era stato già investito poco prima ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] Lutero. Anche in quest'occasione ebbe frequenti contatti con il principe elettore diSassonia. Nonostante il fallimento della Dieta, Adriano VI, al quale lo legava una comunità di interessi, soprattutto per quel che riguardava la riforma del clero ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , dove comparvero il 5 febbraio; ma la reazione dei principi fu negativa, richiamandosi all'osservanza della confessione augustana. Il C. proseguì per Lipsia, dove fu ricevuto dall'elettore Augusto diSassonia; passò quindi a Berlino da Gioacchino Il ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] concilio di Quedlinburg, in Sassonia (20 aprile 1085), sostenne la candidatura alla corona tedesca di Ermanno di Salm. Ruggero Borsa del titolo di duca di Puglia, mentre al fratello Boemondo andò il Principatodi Taranto. Il suo riconoscimento ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] nuova serie di viaggi, che lo portarono ancora nelle Province Unite, nei Paesi Bassi austriaci e nel principatodi Liegi. viaggio, fitto di contatti e di informazioni, attraverso la Polonia, la Slesia prussiana, la Sassonia e la Boemia, di cui lasciò ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] offerto un modello di ricostruzione dell’unità di fede: con la visita delle chiese della Sassonia elettorale nel 1527 più «haver messa il zorno de Natale», come scriveva il principedi Mantova Ludovico Gonzaga il 17 gennaio 147733. E le cause erano ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Balzo Orsini, principedi Taranto e sostenitore dell'Aragonese.
Terminata la missione nel Regno di Napoli, G Sassonia meridionale e a Most, piccola località nei pressi di Praga, con la speranza di ottenere finalmente il permesso, sempre negatogli, di ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...