CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] Lutero. Anche in quest'occasione ebbe frequenti contatti con il principe elettore diSassonia. Nonostante il fallimento della Dieta, Adriano VI, al quale lo legava una comunità di interessi, soprattutto per quel che riguardava la riforma del clero ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] fra il duca Rodolfo, Massimiliano diSassonia e il duca Enrico di Candal, generale dell'esercito veneziano, che, assicuratasi in via preliminare l'adesione del principe sabaudo, si riprometteva la conquista di Napoli e la cacciata degli Spagnoli ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] . Il 6 marzo 1751 si recò a Modena "desiderando quel principe rimettere in qualche parte la sua galleria" (lettera del C. Emanuele III di Savoia. Il malcontento si formalizzò per opera di G. L. Bianconi, consigliere della corte diSassonia presso la ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo diprincipe [...] intraprendere altre campagne militari. All'inizio del 1660 fu però incaricato di missioni diplomatiche presso i principidi Brandeburgo e diSassonia: nella fase finale della guerra del Nord, mentre le potenze impegnate preparavano a Oliva la pace (3 ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] Sassonia elettorale che si concluse con la sconfitta dei luterani a Múhlberg. In questi anni il C. ottenne da Carlo V i titoli di conte di Piadena e di conte di fedeltà al sultano, del quale il principatodi Transilvania era vassallo. La crisi più ...
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Ottone di Brunswick, detto Il fanciullo
Bernd Schneidmüller
Nel 1235 l'imperatore Federico II e Ottone il Fanciullo liquidarono definitivamente le contese che avevano a lungo contrapposto le loro famiglie. [...] . Nel 1180 l'imperatore Federico Barbarossa e i principi imperiali deposero Enrico il Leone, duca di Baviera e diSassonia, ed espulsero i Guelfi dalla cerchia dei principi imperiali. Nel 1198 Filippo di Svevia e il guelfo Ottone IV furono entrambi ...
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Terzo figlio (Wolfenbüttel 1528 - ivi 1589) del duca Enrico il Minore di Brunswick-Wolfenbüttel, con cui venne a contrasto perché favorevole al luteranesimo. Dopo la morte dei due fratelli rinunciò (1554) [...] il figlio Enrico Giulio e diede asilo ai cripto-calvinisti cacciati da Augusto diSassonia. Fondò nel 1576 l'università luterana di Helmstedt (soppressa nel 1810). Nel 1582 ereditò parte della contea di Hoya (Hannover) e il principatodi Kalenberg. ...
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Figlio (Vienna 1861 - Coburgo 1948) del principe Augusto diSassonia, nel 1887 fu chiamato al trono del principatodi Bulgaria dopo l'abdicazione di Alessandro di Battenberg. Uomo d'ingegno, colto e abile, [...] dinastia, soprattutto dopo il battesimo ortodosso fatto impartire all'erede Boris, nato nel 1894 dalle nozze con Maria Luisa di Borbone-Parma. Il 22 sett. 1908, approfittando della crisi bosniaca, sottrasse la Bulgaria al vassallaggio turco e se ne ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , dove comparvero il 5 febbraio; ma la reazione dei principi fu negativa, richiamandosi all'osservanza della confessione augustana. Il C. proseguì per Lipsia, dove fu ricevuto dall'elettore Augusto diSassonia; passò quindi a Berlino da Gioacchino Il ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] e la "riserva" del reggimento da lui comandato.
Particolarmente brillante il suo operato nel recupero di Zwickau per il quale il principe elettore diSassonia Giovanni Giorgio I si complimenta, il 9 giugno 1641, con una lettera colma d'elogi e ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...