ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] Capua e Benevento, dove I., già al suo undecimo anno di governo, ebbe modo, come ricordato, di incontrarlo. Il principedi Capua, Pandolfo (IV), fu esiliato, mentre Guaimario (III), principediSalerno, dovette dare un figlio in ostaggio. In tal modo ...
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ERVEO (Erveus, Herveus)
Giovanni Vitolo
Per il silenzio delle fonti note, nulla sappiamo di E. prima della sua assunzione alla sede arcivescovile di Capua, avvenuta nell'ottavo decennio del sec. XI, [...] VII nel concilio romano del 1074, e gli aveva fornito aiuto nell'assedio diSalerno, attirandosi così a sua volta la scomunica. Nel marzo del 1078 il principe pose l'assedio a Napoli. Durante questo assedio egli avrebbe visto più volte armati ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia diSalerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] stati coinvolti nelle lotte a sostegno dei principi costituzionali e liberali. Padula era allora il principale centro abitato del Vallo di Diano, con una popolazione comparabile a quella del capoluogo Salerno. Il suo sviluppo demografico era legato ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] , nell'estate successiva, L., insieme con i maggiori signori del Meridione d'Italia - il principediSalerno, il principedi Benevento e il duca di Napoli -, si ribellò all'imperatore. Mentre Ludovico II si trovava a Benevento per riorganizzare le ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza diSalerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] . Con decreto 13 febbr. 1814 fu nominato commissario regio incaricato di prendere possesso del Principatodi Pontecorvo, aggregato a Terra di Lavoro.
Confermato nella carica di sottointendente dai Borboni con decreto 19 marzo 1817, dal momento che ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] accesso, grazie a Bernardo Tasso e a Vincenzo Martelli, alla corte del principediSalerno Ferrante Sanseverino e poteva ascoltare le prediche dell'Ochino e quelle di Pietro Martire Vermigli. Nel 1540 Lando lo annovera perciò, insieme con Ludovico ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principedi Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] Landolfo, Pandonolfo (879-882), che si trovò a combattere una lega composta dai propri fratelli e cugini e sostenuta dal principediSalerno; Pandonolfo cercò allora in G. un alleato, in virtù del legame che lo univa a quest'ultimo, avendone sposato ...
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ATENOLFO
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Figlio di Atenolfo IV conte d'Aquino e di Pontecorvo, della famiglia dei conti d'Aquino, nacque presumibilmente ai primi del sec. XI. Fedele sostenitore ed alleato di Pandolfo IV principe [...] offrirgli un consistente aìuto militare.
Gli anni immediatamente seguenti furono quelli della massima potenza di Guainiario. Ma ben presto fra il principediSalerno e i suoi alleati normanni sorsero contrasti sempre più gravi, che compromisero la ...
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GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principediSalerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] et en Sicile, Paris 1907, I, p. 297; II, p. 36; A. Sanfelice di Monteforte, La prima famiglia di Guaimario IV principediSalerno, Friburgo 1936, pp. 8 s.; I. Resta, Il Principatodi Capua, in Storia del Mezzogiorno, II, 1, Napoli 1988, p. 181; P.F ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] compaesano Rosario Macchiaroli, uno spirito molto vivace, poi capo della carboneria diSalerno, deputato al Parlamento napoletano del 1820 e membro della giunta governativa del Principato Citeriore, morto in carcere, il 20 marzo del 1821, trucidato ...
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stratego
stratègo (o stratèga) s. m. [dal gr. στρατηγός, comp. di στρατός «esercito» e ἄγω «condurre»] (pl. -ghi). – 1. Nell’antica Grecia, comandante militare e, in senso più specifico, ciascuno dei dieci membri di una magistratura ateniese...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...