MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] e ad ind.; L. Salerno, G. M. e le "cose di Siena", in Scritti di storia dell'arte in onore di Lionello Venturi, II, Roma 1956, pp. 9-17; G. Prunai, Lo Studio senese nel primo quarantennio del principato mediceo, in Bull. senese di storia patria, s. 3 ...
Leggi Tutto
FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] ministro L. de' Medici e al luogotenente di Sicilia, principedi Campofranco, il de Welz era a Parigi ( economia politica, 3ª ed., Milano 1892, ad Indicem; G. Ricca Salerno, Storia delle dottrine finanziarie in Italia (1896), Padova 1960, ad Indicem; ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] della Ragion poetica, il Discorso afferma il principiodi verosimiglianza come autonomo fondamento dell'opera poetica, in …, Salerno… 1995, a cura di M. Venturi Ferriolo, Milano 1996, pp. 89-99; Id., Storicità e mondo umano nell'estetica di G ...
Leggi Tutto
PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] di Napoli, Terra di Lavoro, Principato Citeriore e Ulteriore e negli Abruzzi, mostrando un carattere deciso e privo di dai regolari appena giunti. Furono portati a Salerno e finirono al centro di un processo che ebbe grande risalto sulla stampa ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] di politico, di amministratore, di uomo di Stato, di ispiratore forse, o solo di assertore, della politica di riforme promossa dai sovrani aragonesi.
Nella prima parte del suo memoriale, di contenuto politico, il C. consiglia al principedi ...
Leggi Tutto
GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] solo fuori di tale regione, peraltro amplissima e differenziata (Capitanata, Principato, Terra di Lavoro, ecc F. Brugnolo, La scuola poetica siciliana, in Storia della letteratura italiana (Salerno), I, Dalle Origini a Dante, Roma 1995, pp. 265-337 ...
Leggi Tutto
LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] Molte decine di sue lettere ai Medici reperibili in: Arch. di Stato di Firenze, Arch. Mediceo avanti il principato. Inventario Giovanni Lanfredini (maggio 1485-1486), a cura di E. Scarton, Salerno 2002; E. Gamurrini, Istoria genealogica delle famiglie ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] di Piccinino, il G. assume il ruolo di celebratore delle gesta di una famiglia di comandanti di ventura, potenziali aspiranti a un principato del Quattrocento, in Storia della letteratura italiana (Salerno), III, Il Quattrocento, Roma 1996, p. ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Mancini, Considerazioni sulla pittura [c. 1620], a cura di A. Marucchi, comm. di L. Salerno, Roma 1956-57, ad Ind.; A. Bartsch, Le the sala dell'Udienza in Palazzo Vecchio, in Le arti del principato mediceo, Firenze 1980, pp. 141-200; E. Allegri-A. ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] il 16 nov. 1732 quando fu nominato principe per l'anno successivo. Durante il suo 431; M. e M. Fagiolo dell'Arco, Bernini..., Roma 1967, scheda 162; L. Salerno, Piazza di Spagna, Napoli 1967, pp. 97, 110; L. Vicari, Due archit. romani operanti ad ...
Leggi Tutto
stratego
stratègo (o stratèga) s. m. [dal gr. στρατηγός, comp. di στρατός «esercito» e ἄγω «condurre»] (pl. -ghi). – 1. Nell’antica Grecia, comandante militare e, in senso più specifico, ciascuno dei dieci membri di una magistratura ateniese...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...