FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] . Gregorio di Terra di Novi in Principato Citra" (Filangieri, 1891): l'opera è con buona probabilità da identificare con la Natività, ora nella chiesa di S. Maria dei Lombardi a Novi Velia (Salerno), ma proveniente dal monastero di S. Gregorio.
Oltre ...
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GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] 1732, le Memorie topografiche-storiche della provincia di Lucania, compresa al presente nella provincia di Basilicata, e diPrincipato Citeriore, colla genealogia de' serenissimi principidi Bisignano dell'illustre famiglia Sanseverino e, nel 1743 ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] di Durazzo dei reali di Napoli e la famiglia di Iacopo di Savoia Principedi Acaia, in Atti d. Reale Accad. d. scienze di Torino Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889, pp. 186 s., 190 ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] , gli aveva comprato. Il feudo di Sant'Angelo era situato nel Principato Citra a circa 32 chilometri da Salerno: pur non disponendo di un terreno particolarmente fertile, produceva annualmente notevoli quantità di olio di ottima qualità. La proprietà ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Giovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] francese infatti, guidata dal principe Tommaso di Savoia si era impadronita di Procida il 9 agosto e 1895, pp. 141, 143-145, 149-51; G. Carucci, Ippolito di Pastina..., Salerno 1909, passim; R. Villari, Mezzogiorno e contadini nell'età moderna, Bari ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] di tregua, Alfonso assalì e prese Salerno, e invase le stesse terre dell'A., costringendo la moglie di costui a cedergli il castello di , Platano, e nel Castello di San Lorenzo, località site nel Principato Citeriore; in Lavello, Castelgrandine, ...
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ATENOLFO (Atenulfo, Atinolfo, Adenolfo, Adenulfo)
Nicola Cilento
Nacque da Landenolfo, gastaldo di Teano, e fu nipote di Landolfo il Vecchio, gastaldo di Capua (815-843), che era stato l'iniziatore di [...] si organizzò contro A. intorno al vescovo di Benevento, Pietro: ma anche di essa il nuovo principe ebbe ragione e Pietro fu costretto ad esulare a Salerno.
Nei dieci anni del suo principato l'azione più notevole di A. fu la lotta contro i Saraceni ...
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CAPECELATRO, Carlo
Aurelio Musi
-Nacque a Napoli il 3 ag. 1617 da Ettore, marchese di Torello. Fu cavaliere dell'Ordine di S. Giacomo e maestro di campo della fanteria napoletana. Nel 1638 venne creato [...] Citra, nell'ottobre 1647, per impedire ai popolani di Cava, Nocera e Salernodi marciare sulla capitale, il C., insieme con Giovan Battista Caracciolo e il principedi Ottaiano, fece deviare il corso delle acque che dovevano servire alla macina ...
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stratego
stratègo (o stratèga) s. m. [dal gr. στρατηγός, comp. di στρατός «esercito» e ἄγω «condurre»] (pl. -ghi). – 1. Nell’antica Grecia, comandante militare e, in senso più specifico, ciascuno dei dieci membri di una magistratura ateniese...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...