ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] il suo essere ora "correttore" presso Felice Mosca e altri tipografi napoletani, ora bibliotecario del principedi Avellino, ora raffazzonatore di allegazioni forensi e versi d'occasione altrui. Apostolo Zeno riusciva nel 1721 a fargli concedere dall ...
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ALEMAGNA, Guido d'
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Originario dell'Anjou (nel 1272 vi era ancora una sua sorella, Agnese, trasferitasi poi nel Mezzogiorno d'Italia), venne in Italia con Carlo d'Angiò, di cui fu prima valletto, [...] delicata inchiesta nel 1288 negli Abruzzi e in Capitanata, giustiziere di Terra di Lavoro e del conta-do di Molise l'anno successivo, fu nomi.. nato vicario del Principato e stratigoto diSalerno nel 1295. Negli intervalli fra una carica e l'altra ...
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ALTAVILLA, Alfonso d'
Gina Fasoli
Secondogenito di Ruggero II di Sicilia e di Elvira di Castiglia, fu nominato nel 1135 principedi Capua, con un chiaro programma politico: tale nomina, salvaguardando [...] fedeltà dei vassalli al nuovo principe.
Nel 1139, in conseguenza dell'accordo di Mignano del 25 luglio, l'A. vide riconosciuta la sua investitura diprincipedi Capua anche dal pontefice; dopo la morte di Sergio di Napoli fu eletto duca della città ...
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ALTAVILLA, Goffredo d'
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e di Muriella, sua prima moglie, venne in Italia intorno al 1053 con i fratelli Maugerio e Guglielmo, per unirsi all'altro fratello [...] Unfredo, che aveva allora iniziato le ostilità contro Gisulfo, principe longobardo diSalerno, ed il di lui fratello Guido. Alla morte di Maugerio, l'A. ne ebbe i feudi, trasmessigli verso il 1054 dall'altro fratellastro Guglielmo detto del ...
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DELLA MARRA, Matteo
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della nascita: la sua famiglia era originaria di Ravello. Durante il regno di Giovanna 1 d'Angiò (16 genn. 1343-26 ag. 1381) fu capitano [...] un successivo diploma del 27 ottobre dello stesso anno risulta ricoprire l'ufficio di stratigoto diSalerno e quello di giustiziere del Principato. Nell'esercizio di tali funzioni appare strumento del pesante fiscalismo regio. Il 15 dicembre, infatti ...
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ALTAVILLA, Guglielmo d'
Gina Fasoli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua seconda moglie Fressenda, venne in Italia con i fratelli Maugerio e Goffredo solo dopo la morte dell'omonimo fratellastro [...] Si appoggiò specialmente al fratellastro Unfredo, che gli assegnò le terre tolte a Guido, zio di Gisulfo diSalerno, e gli conferì il titolo di conte del Principato (1058). Nello stesso anno l'A. appoggiò il fratello Ruggero contro l'altro fratello ...
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ADEMARIO (Ademaro)
Nicola Cilento
Figlio di Pietro, tutore di Sicone, il quale era divenuto principediSalerno in giovanissima età per la morte di Siconolfo, ma era stato estromesso dal trono per gli [...] intrighi dello stesso Pietro, fu riconosciuto a sua volta principediSalerno nel dicembre 853 dall'imperatore Ludovico II. Dell'azione politica di A. sono da segnalare i tentativi compiuti per imporre il riconoscimento del "principalis honor" ai ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] sostenne la scelta del giovane Cosimo di Giovanni de' Medici come nuovo principedi Firenze. Tale scelta fu confermata della letteratura italiana (Salerno), IV, Roma 1996, pp. 251-351; M. Jacoviello, La controversa orazione di A. Giustiniani… nella ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] principedi C. Maratta, essendo Francesco Fontana viceprincipe, al F. rimase la posizione di "primo consigliere di architettura", che gli lasciò la possibilità di Id., La facciata di S. Marcello al Corso, ibid., pp. 58-74; L. Salerno - L. Spezzaferro ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] delle esecuzioni di Modena nel 1831), ma è anticipata dalle Parole di un consigliere al suo principe (1832, pieno romanticismo e del Risorgimento, in Storia della letteratura italiana (Salerno), VII, Il primo Ottocento, Roma 1998, pp. 871, 926 ...
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stratego
stratègo (o stratèga) s. m. [dal gr. στρατηγός, comp. di στρατός «esercito» e ἄγω «condurre»] (pl. -ghi). – 1. Nell’antica Grecia, comandante militare e, in senso più specifico, ciascuno dei dieci membri di una magistratura ateniese...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...