L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] ospizio del Gran San Bernardo, in Piemonte, e di centri municipali sorti attorno a un precedente . Gabba, L’impero di Augusto, in A. Momigliano - A. Schiavone (edd.), Storia di Roma, II. L’impero mediterraneo, 2, II. I principi e il mondo, Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] degli uomini di legge, chiamati ad applicarla e capaci di far emergere quei principidi ragione e di giustizia congeniti che in Piemonte le Costituzioni sabaude, primo grande esito nell’area italiana di una volontà-esigenza di cambiamento espressa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] duca Vittorio Amedeo II di Savoia, nell’introdurre in Piemonte, a fine secolo, la figura di un Intendente provinciale destinato della Police venute […] dalla Germania […] armate da principiodi bastone, che a loro talento esercitavano sulla pazienza ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] , in molte città della Lombardia, del Piemonte settentrionale e dell'Emilia la polarizzazione dei Vaccari, Pavia nell'età comunale, in Storia di Pavia, III, Dal libero comune alla fine del principato indipendente 1024-1535, 1, Società, istituzioni, ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] una forte tradizione filosofica italiana e la petizione diprincipio in favore della guida morale da riconoscere al quando accettò la proposta dell’editore torinese G. Pomba di stabilirsi in Piemonte per dirigere un periodico da poco fondato, il ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] della dinastia lorenese) lo indusse a respingere l'ipotesi di una annessione immediata al Piemonte e a sostenere la creazione di un Regno indipendente dell’Italia centrale sotto il principe Napoleone Girolamo Bonaparte. Chiarì quindi il suo pensiero ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] il già formulato principiodi passività: desiderare unicamente e infinitamente di piacere a Dio, ovvero di essere giusto; secondo l’ordine delle idee (Milano 1838).
Tornato in Piemonte nella seconda metà degli anni Trenta, e stabilitosi a Stresa ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] urbani, prevalenza delle aristocrazie laiche ed ecclesiastiche, peso del fenomeno signorile, presenza diprincipati. A differenza del Piemonte e dell'area appenninica i grandi principati del Nordest erano in mano a potenti ecclesiastici: i vescovi ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] di Napoli, Terra di Lavoro, Principato Citeriore e Ulteriore e negli Abruzzi, mostrando un carattere deciso e privo di era decisa. Tornato in Piemonte, furono realizzati gli ultimi preparativi. Era il disegno di una rivoluzione generale: doveva ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principidi Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] Dopo il ritorno a Napoli, pare nello stesso 1357, egli fu inviato da Luigi nel Principato con l'incarico di ristabilirvi l'ordine compromesso da bande di briganti. Durante questa missione il D. mantenne stretti rapporti con la corte facendo pesare la ...
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autonomia differenziata
loc. s.le f. Nell’ordinamento statale repubblicano italiano, forma di potestà legislativa originariamente propria delle Regioni a statuto speciale, trasferibile dal 2001 anche alle Regioni a statuto ordinario sulle...
turismo sostenibile
loc. s.le m. Strategia che tende a armonizzare i flussi turistici con il rispetto dell’ecosistema. ◆ [tit.] Turismo sostenibile in Piemonte / Contributi in conto capitale nelle zone naturalistiche di rilievo [testo] La...