La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] patria (πατρίς) sia i maiores (πρόγονοι) del principedi cui si tessono le lodi. Questo, almeno, Tetrarchia. A proposito di una fibula d’oro torinese e delle sue iscrizioni, in Quaderni della Soprintendenza archeologica del Piemonte, 23 (2008), ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] XII secolo, età in cui appaiono i rami italiani. Da Alessandria, in Piemonte, i Braschi passarono a Vicenza e a Rimini. A Cesena figurano per la la religione cattolica, ma anche i principidi libertà e di eguaglianza che avevano guidato l'azione dei ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] di Cristo, ma come principi del secolo»86.
Il discorso di Muratori, dunque, mirava a dimostrare l’uguaglianza del principedi Roma rispetto ai principidi dinastica. La storiografia di Guglielmo Baldessano (1543-1611) nel Piemonte Sabaudo, pp. 397 ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] , Bologna, la Sicilia, il Piemonte sabaudo, Modena), si trattava ora di arginare e di disciplinare il contatto tra clero e tra il disegno del principe (nato sulla scia di quello austriaco), quello giansenista, e quello di più tradizionale derivazione ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] che non esitò ad aderirvi in virtù dei suoi princìpidi solidarismo umanitario, definì l’Internazionale «il sole dell’ politici italiani, Guida, Napoli 1971.
U. Levra (a cura di), Il Piemonte alle soglie del 1848, Carocci, Roma 1999.
G. Manacorda, Il ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] comune degli antiquari nostrani, massime se vivessero in Piemonte, in Toscana o nel Mezzogiorno, dunque fuor Trezza e del Villari, ancor fedeli a un metodo e ad un principiodi orientamento franco-inglese (quantunque non pur Taine e Renan, ma Bréal ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] febbraio 1799 per chiedere l’unione del Piemonte alla Repubblica francese; nell’estate del 1804 di un’interpretazione del voto come celebrazione del principiodi nazionalità propedeutica al completamento del processo unitario tramite la liberazione di ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] . Si sa che nel giugno di quell'anno fu inviato in Piemonte, oltre le linee dei Francesi 387r, 393ry, 394r; Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, b. 3603. cc. 625v, 627v; Archivio di Stato di Modena, Cancelleria ducale, Ambasciatori ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] cautela; così, quando nel 1544 la guerra toccò il Piemonte e il Monferrato, minacciando lo stesso Mantovano, il G. di primo piano, potendo contare sull'appoggio di alcuni principi italiani (i duchi di Firenze, di Ferrara e d'Urbino, oltre a quello di ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Ragion poetica, il Discorso afferma il principiodi verosimiglianza come autonomo fondamento dell'opera poetica Cultura e ideologia di G. G., Milano 1968; G. Ricuperati, Bernardo Andrea Lama professore e storiografo nel Piemontedi Vittorio Amedeo ...
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autonomia differenziata
loc. s.le f. Nell’ordinamento statale repubblicano italiano, forma di potestà legislativa originariamente propria delle Regioni a statuto speciale, trasferibile dal 2001 anche alle Regioni a statuto ordinario sulle...
turismo sostenibile
loc. s.le m. Strategia che tende a armonizzare i flussi turistici con il rispetto dell’ecosistema. ◆ [tit.] Turismo sostenibile in Piemonte / Contributi in conto capitale nelle zone naturalistiche di rilievo [testo] La...