INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] non generasse ostilità nella fazione di Francia, che in linea diprincipio accettava la candidatura Odescalchi, ma in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. XI fece sforzi di pace, respinti da Luigi XIV. Partirono per la ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] . Cavalli, anche i Detti et fatti piacevoli et gravi di diversi principi, filosofi, et cortigiani raccolti dal Guicciardini et ridotti a del fallito attentato contro Guglielmo d'Orange. Inoltre gli veniva contestato di aver scritto a M. Bandini, ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] interesse economico di quei ceti borghesi che in giorni non lontani avevano chiamato al trono Guglielmo d'Orange.
Nel riferire un suo colloquio con il principedi Trautzen, il G. aveva scritto di avere intenzionalmente lasciato cadere il discorso ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] la guerra con gli imperiali, fu destinato, insieme col fratello Federigo, alla difesa di Prato alle dipendenze del commissario Lottieri Gherardi - Quando il principe d'Orange mosse con le sue truppe contro La Lastra, il B., il fratello Federigo con ...
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ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] di Cortona (14 settembre) da parte dell'Orange, l'A. e il Baglioni decisero di abbandonare Arezzo, lasciandola sguarnita d'ogni difesa.
Sull'abbandono di , Cosimo I de' Medici e la indipendenza del principato mediceo, Firenze 1945, pp. 45, 86, 113 ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] diretto in Inghilterra, in qualità di inviato straordinario alla corte di Guglielmo III d'Orange.
Il D. doveva manifestare a immediatamente successiva al matrimonio del principe Gian Gastone con Anna Maria Francesca di Sassonia Lanenburg, il D. ...
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BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] Martelli - Dante da Castiglione e Giovanni Bandini - Rubertino Aldobrandi al tempo dell'assedio di Firenze con la patente del campo franco concesso ai combattenti dal principe d'Orange e la fede dell'esito del duello da lui medesimo scritta sul campo ...
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seclusione
secluṡióne s. f. [der. del lat. secludĕre «separare, escludere», part. pass. seclusus]. – Latinismo usato nell’espressione Atto di seclusione (che traduce l’oland. Acte van seclusie), atto approvato dagli Stati d’Olanda in seguito...
maurizia
maurìzia s. f. [lat. scient. Mauritia, dal nome del principe Maurizio di Nassau-Orange (1567-1625)]. – Genere di palme dell’America tropicale a cui appartiene la specie Mauritia flexuosa del Brasile, alta anche una trentina di metri,...