Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] Ben presto per altro l'Odèion fu ricostruito dal principedi Cappadocia Ariobarzane II Filopatore (63-51 a. C , Topographie von Athen, Handb. d. Altertumswissenschaft, III, 2, 11, Monaco 1931, (2a ediz.); A. Della Seta, Atene, in Enciclopedia Italiana ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] . Più viva testimonianza è data dalle lettere: di Pacomio e dei suoi successori, di Antonio, di Shenute e di Besa. La vita quotidiana dei monaci si ispirava a determinati principi. Per gli eremiti fu Antonio a formularne le indicazioni basilari ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] della Madonna, ma vicino per concezione piuttosto alla tavola diMonaco se non alla successiva Madonna Benois: questi lavori non erano pertanto un banco di prova per il principiante, bensì l’esercitazione continua dei collaboratori del Verrocchio ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] nel quale s. Bernardo delinea ed esalta la figura del monaco cavaliere. Con la bolla Omne datum optimum, del 1139, un lungo e alto edificio rettangolare. Manomesso da un principiodi restauro integrativo degli anni Sessanta e da allora inagibile, ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] nell'arcivescovo Rogerio (1179-1221), un benedettino che era stato monaco a Montecassino e che dunque conosceva de visu la p. nel sec. 12° nel principatodi Vladimir-Suzdal᾽ (Bocarov, 1990b). Nella p. meridionale è di notevole interesse la parte del ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] di Pergamo (R. Horn, Stelende weibliche Gewandstatuen in der hellenistischen Plastik, Monaco 1931, p. 76) determinerebbe invece la rappresentazione di un altro tipo di struttura sociale creata sotto il principatodi Traiano, con il classicismo del ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] 1523, nella sua famosa lettera a Misjur’ Munechin, il monaco Filofej di Pskov vede in Mosca il condensarsi dell’Impero romano, con monarchia: in effetti, la trasformazione del Gran Principatodi Transilvania in regione del regno d’Ungheria significò ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] Sempre a S. Caritone, nel 968 un altro monaco copiò la Vita di s. Giovanni Crisostomo (Garitte, 1969b, p. 415 di Gerusalemme - uno dei quattro stati crociati nel Levante, con la contea di Tripoli del Libano, il principatodi Antiochia e la contea di ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] divinità in un rilievo tardo-ellenistico al museo diMonaco siede su un t. massiccio particolarmente elaborato, la nat., 1, 10, 29). Questo diritto non rimase ristretto al principe defunto: già Caligola fece venerare con la προσκύνησις il suo seggio ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] a. ad alto livello su arcate nel quale nuovi principîdi costruzione vengono applicati aprendo la serie del tipico a de Azevedo, Inter. Lirenas Succ., 1947, p. 28), Libarna (G. Monaco, F. Italiae: Libarna, 1936, c. 45 ss.), Mevania (percorso indicato ...
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monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....
principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra i pittori in Italia il p. (Vasari); dirigo...