Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] 1523, nella sua famosa lettera a Misjur’ Munechin, il monaco Filofej di Pskov vede in Mosca il condensarsi dell’Impero romano, con monarchia: in effetti, la trasformazione del Gran Principatodi Transilvania in regione del regno d’Ungheria significò ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] ’ si manifesta anche nell’uso dell’immagine di Costantino. È interessante osservare la presenza di abbondanti riferimenti alla sua figura nel Panegirico del monaco Foma, scritto in onore del principedi Tver’, Boris Aleksandrovič (1425-1461): Inoka ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] romana. Ma di molto più difficile soluzione si presentò la crisi di successione nel principatodi Antiochia, che XV (1967), pp. 277-280, 315-317; G. J. Eggs, Purpura docta, Monachii 1714, pp. 110-112; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] espulsi da Napoli grazie ai rinforzi tempestivamente inviati dal principedi Salemo, dai Capuani, dalle città marinare - che e con preoccupazioni letterarie; al monaco Guarimpoto fece tradurre, sempre dal greco, le vite di s. Eustratio e dei suoi ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] - cui s'aggiungerà il diploma, del 10 dicembre, concedentegli il principatodi Campagna (confiscato al principediMonaco, per punirlo d'essersi dichiarato per la Francia) del "valsente" di 50.000 ducati (ma essendo poi stimato ammontare a 80.000 ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] investì Ruggero Borsa del titolo di duca di Puglia, mentre al fratello Boemondo andò il Principatodi Taranto. Il suo riconoscimento , riformata anch'essa, venne invece affidata al monaco cassinese Giovanni di Gaeta, futuro papa Gelasio II. Tornato a ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] generali, che a Milano e nella capitale austriaca beneficiavano di elevate protezioni. Fu incaricato invece dal principedi Liechtenstein di una missione diplomatica presso le corti diMonaco, di Stoccarda, del Palatinato e in Olanda. Visitò poi ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principedi Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] della nuova chiesa abbaziale - e neppure del monaco Leone, abate di Cava (Schwarz, pp. 103-106). Ma a 492, 500, 512, 514 s.; S. Leone, La data di associazione di G. II al Principatodi Salerno, in S. Leone - G. Vitolo, Minima Cavensia, Salerno ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] 1337, vicario di Caterina di Valois nel principatodi Acaia. Tuttavia già nel 1339 era di ritorno in Italia Capponi, Storia della Repubblica di Firenze, I, Firenze 1930, pp. 143, 168; E.-G. Léonard, Histoire de Jeanne Ire, I-II, Monaco-Paris 1932, ad ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] robore", che, messosi alla testa di un movimento di resistenza armata con l'appoggio del duca di Napoli, venne impiccato; un cognato del principe, Maione, che venne costretto a farsi monaco; e lo stesso fratello minore di Sicardo, Siconolfo, il quale ...
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monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....
principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra i pittori in Italia il p. (Vasari); dirigo...