FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] , alla fine degli anni Quaranta, la carriera di funzionario del principedi Sanseverino come uditore ed in tale veste compose un auctore, Venetiis 1575; poi, ibid. 1587, con note di F. Monaco del Vasto); Additiones a R. Maranta, Speculum aureum..., ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] ); il 10 raggiunse Monaco per parlare con l'arciduca Carlo. Agli inizi di novembre era di ritorno nella sua sede è nell'Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, filze 665, 2888-2896. Una lettera ed alcuni estratti di altre missive da ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] 450 n. 1092; Il Chronicon di Benedetto monacodi S. Andrea del Soratte…, a cura di G. Zucchetti, in Fonti per la A. Sanfelice di Monteforte, Ricerche storico-critiche-genealogiche (dal 758 al 1194) su i Longobardi dei Principatidi Benevento, Capua ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] 52; G. De Blasiis, Le case dei principi angioininella Piazza di Castelnuovo, in Arch. stor. perle prov. napol., 321-324; E. G. Léonard, Histoire de Jeanne Ière, I-II, Paris-Monaco 1932, ad Indicem; Id., Les Angevins de Naples, Paris 1954, ad Indicem; ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] Tra i collaboratori saltuari furono Niccolò Cresci, monaco cistercense, Lorenzo Romuleo nel 1508, Carlo 334-349 passim; C. Di Filippo Bareggi, Giunta, Doni, Torrentino: tre tipografie fiorentine fra Repubblica e Principato, in Nuova Rivista storica, ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] appoggio prestato al fratello Pandolfo III principedi Capua. Ma al pari degli altri principi dell'Italia meridionale B. e svolse poi in maniera alquanto differente: alle lamentele di alcuni monaci inviati da Giovanni per le usurpazioni dei Borrelli, ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] di governo, ebbe modo, come ricordato, di incontrarlo. Il principedi Capua, Pandolfo (IV), fu esiliato, mentre Guaimario (III), principedi Liutfredo.
Fonti e Bibl.: Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, III, in Fonti per ...
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ERVEO (Erveus, Herveus)
Giovanni Vitolo
Per il silenzio delle fonti note, nulla sappiamo di E. prima della sua assunzione alla sede arcivescovile di Capua, avvenuta nell'ottavo decennio del sec. XI, [...] un diploma di Riccardo, principedi Capua, del febbraio 1072.
Al 1078 si riferisce anche un episodio leggendario di cui E. volta, e senza basi documentarie sicure, nel Sanctuarium Capuanum del Monaco pubblicato nel 1630, da cui è ripreso da tutti gli ...
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ATENOLFO
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Figlio di Atenolfo IV conte d'Aquino e di Pontecorvo, della famiglia dei conti d'Aquino, nacque presumibilmente ai primi del sec. XI. Fedele sostenitore ed alleato di Pandolfo IV principe [...] . Appreso che Pandolfo aveva assalito i possedimenti cassinesi, egli promise al principedi Salerno di divenire, in cambio della libertà, il tutore sicuro dei monacidi S. Benedetto e il suo fedele vassallo. Guaimario, certo anche per l'intervento ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] l'uso della datazione in stile pisano), ma la posticipa di due giorni, aggiungendo che L. morì all'età di settantacinque anni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il principato, CLV, cc. 10-11; Pisa, Biblioteca universitaria, Mss ...
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monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....
principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra i pittori in Italia il p. (Vasari); dirigo...