CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] del pericolo di scisma che serpeggiava nel concilio. Gli amichevoli rapporti con il dotto monaco suscitarono il da Faenza del 2febbr. 1439 conservata nell'Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, F XI, 217). La seconda fase del ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] infante di Carlo Pallavicino (Noris). A Parma nel 1689 Dionisio siracusano (Noris; Ducale). A Monacodi Baviera Integrale della musica sacra per Ferdinando de’ Medici, principedi Toscana (Firenze 1704-09), a cura di Id., Bologna 2010-11, I, pp. V- ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] la fine di quell'anno all'abate di Vallombrosa, Rustico, ed al vescovo di Pistoia, Pietro (che era forse monaco vallombrosano), i pontificia, e in una carta emanata nel moi da Tancredi, principedi Galilea, D. viene detto inviato in Oriente da Dio per ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] il cancelliere Kaunitz inviò una lettera al principedi Tauride Grigorj Potëmkin, governatore della Russia meridionale nel 1841 vi fondò una scuola di disegno. Viaggiò anche attraverso la Germania toccando Dresda, Monaco e Berlino. Morì a Varsavia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] eruditi. Sotto la guida del monaco benedettino Benedetto Bacchini, cultore di storia ecclesiastica e medievale, ’arcivescovo-principedi Salisburgo, riprende il modulo stilistico dei Rudimenti di filosofia morale per il Principe ereditario impartiti ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] e quindi alla successione di Carlo Gaudenzio. Come lo zio, si formò nel collegio dei gesuiti a Monaco e Ingolstadt, poi studiò ricoprire la carica di vescovo principedi Trento, che sembrava così essere diventata una sorta di appannaggio ereditario; ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Nereo Salvi
Nato a San Miniato (Pisa) il 17 sett. 1858 da famiglia di origine corsa, si laureò ed abilitò in matematica a Pisa nel 1884 come allievo della Scuola normale [...] alle nuove esigenze.
Costruì il Gambrinus di Firenze, i Magazzmi generali di Genova, le banchine portuali a Monaco (Principato) e, nel quadro dì un particolare interesse al problema dei depositi di oli minerali, delle raffiiierie e degli oleodotti ...
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Figlio (n. 1758 - m. 1819) di Onorato III. Riottenne (1814) dal trattato di Parigi il principato che la Francia aveva tolto al padre; nel marzo 1815 affidò la reggenza al figlio Onorato Gabriele, che nel [...] febbraio 1819, alla morte del padre, gli succedette al trono ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] monaco certosino, ma personaggio di rilievo nella Firenze di allora, Leonardo Buonafé, che ricopriva l'incarico di spedalingo di S di esprimere il suo apprezzamento per la Deposizione di Volterra. I rapporti di G. con la corte del piccolo principato ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] di primo piano, potendo contare sull'appoggio di alcuni principi italiani (i duchi di Firenze, di Ferrara e d'Urbino, oltre a quello di nominò invece i quattro figli: Anna, monaca nel convento domenicano di S. Vincenzo (insieme con Ippolita Gonzaga, ...
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monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....
principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra i pittori in Italia il p. (Vasari); dirigo...