DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principidi Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] da Luigi nel Principato con l'incarico di ristabilirvi l'ordine compromesso da bande di briganti. Durante questa e i suoi tempi, I-II, Firenze 1922-1930, ad Indicem; E.-G. Léonard, Histoire de Jeanne Ière, I-III, Monaco-Paris 1932-1937, ad Indices. ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] di Roberto il Forte (m. nell'866). Malgrado i tentativi di Herbert de Vermandois (m. nell'843) per instaurare un grande principato un disegno del sec. 11°, compreso nel Chronicon Centulense del monaco Ariulfo (m. nel 1143), andato disperso nel 1719, ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] della negoziazione continua che avrebbe obbedito ai principidi opportunità; forse per questo, per i , l’invenzione che vorrebbe Raniero monaco cisterciense). Cfr. anche di G.M. Cantarella, I Normanni e la Chiesa di Roma, in Chiese locali e ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] il conte. Nel corso dei disordini furono assassinate delle monache, anche se non è chiaro il rapporto tra questo : nel marzo del 1277 suo figlio e luogotenente Carlo, principedi Salerno, inviò due giudici della Curia ad Avellino per giudicare ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] servizio del duca Ercole II d'Este, con il compito di precettore del principe.
Borsetti, tratto in inganno per una sovrapposizione tra il M monaco benedettino, amico di H. Bullinger e di Bonifacio Amerbach, passato all'eresia e diplomatico del re di ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] regno di Federico I Barbarossa i legami fra il principato vescovile di Liegi e l'impero germanico furono molto saldi e i vescovi di che le sue opere avrebbero poi esercitato - e il monaco e orafo Hugo di Oignies (v.), che, con la sua scuola, promosse ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] accettabile - Iddio che tiene in mano il cuore dei principi, forse per fini che a noi tuttavia sono occulti, togliendoli l'udienza di congedo nell'aprile 1699, si imbarcò a Marsiglia alla volta di Genova, ma la nave fece naufragio presso Monaco, "o ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] poi in altre località della costa (Nizza, Monaco, Marsiglia). Ma anche altri pericoli minacciavano la ; Ibid., Mediceo avanti il principato, filza 137, c. 989 (1415 invece di 1405), filza 139 c. 93; Arch. di Stato di Genova, Materie politiche, 2729, ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] trovavano molte opere di autori latini. Il Bracciolini attribuiva questa scoperta ad un anonimo monacodi Hersfeld col quale A. Fabroni (cfr., in tal senso, ArchivioMediceo avanti il Principato, a cura di F. Morandini-A. d'Addario, Roma 1951-1963, ad ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] interessante, l’uso che il monaco fa della figura di Costantino enfatizza una concezione opposta dell principidi Occidente», a cui apparteneva di diritto15. Pertanto deve essere stata inserita nell’opera di Graziano in malafede, al fine di ...
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monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....
principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra i pittori in Italia il p. (Vasari); dirigo...