Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] -1158, trasformò Monaco, situata in corrispondenza del passaggio sull'Isar di un'importante strada di comunicazione, in per il suo candidato Ottone, chiedendo ai principidi Germania di concedere pieno sostegno al Guelfo confermato da Dio ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] monaco certosino, ma personaggio di rilievo nella Firenze di allora, Leonardo Buonafé, che ricopriva l'incarico di spedalingo di S di esprimere il suo apprezzamento per la Deposizione di Volterra. I rapporti di G. con la corte del piccolo principato ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] protratta fino alla quarta Crociata) e "l'età aurea del principato" (dagli inizi del XIII alla fine del XV secolo), e devoto "amator" della Chiesa di Roma, come un re-monaco (di notte si alzava a pregare e di giorno faceva solo opere buone), dolce ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] , comunità, appunto) nel senso pieno della parola, oltre che di una regola a cui tutti i monaci dovevano attenersi: il principio saldo della sedentarietà (l'obbligo di risiedere insieme e di non derogarne se non per motivi speciali), l'obbedienza all ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] proprie teorie, e le loro imprese facevano sensazione. Mozi stesso metteva in pratica e difendeva i suoi principî con la severità ascetica di un monaco. Per diffonderli vagò per anni da un paese all'altro, lontano dal proprio, senza sottrarsi ad ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] risale alla condanna dei poveri di Lione (IV 453AB); qualche riferimento ai principidi Milton e di de Beauval (I 467A) chiude monografia Constantin der Grosse und sein Jahrhundert uscita a Monaco nel 1949 e poi riedita fino agli anni Novanta del ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] divini); H. Kees, Aegypten (Kulturgesch. des Alten Orients, I), Monaco 1933, p. 315 ss. (per il simbolismo religioso); id., Der ne erano alcuni di significato cosmogonico ed astrologico. S. eminentemente cosmogonici quelli dei principi dello yin e ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] del "principedi questo mondo" che attanaglia i cuori di tanti uomini dell'Europa moderna (5). Se in tempo di peste spuntano e lo stesso consiglio dei dieci prima di fuggire e trovare la morte sul rogo a Monacodi Baviera (7).
Tra le paure ...
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UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] Chronologie der Umenfelderzeit nördlich und südlich der Alpen, Monaco 1959; S. Puglisi, La civiltà appenninica, Firenze S., 243), Oxford 1985, p. 201 ss.; ead., La necropoli di Colfiorito tra VI e IV sec. a.C., in La Romagna tra del principato. ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] straordinari benefici ottenuti con la pace di Apamea del 188. Come nel Principe delle Terme, si raggiunge nel Fregio 1981, pp. 115-121; E. Rhode, Pergamon, Burgberg und Altar, Berlino-Monaco 1982; M. Kunze, in Staatliche Museen..., cit., pp. 21-62, n ...
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monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....
principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra i pittori in Italia il p. (Vasari); dirigo...