Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] Papato e Impero, pp. 65-66; Stefano Gasparri, Il ducato e il principatodi Benevento, in AA.VV., Storia del Mezzogiorno, 11/ 1, Napoli 1989 , pp. 16-21, sulla falsariga del racconto del monaco del Lido, secondo il quale l'ostilità tra i Pisani ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] nel quale s. Bernardo delinea ed esalta la figura del monaco cavaliere. Con la bolla Omne datum optimum, del 1139, un lungo e alto edificio rettangolare. Manomesso da un principiodi restauro integrativo degli anni Sessanta e da allora inagibile, ...
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Il Mondo
Afghanistan
Repubblica islamica. Secondo la Costituzione approvata dalla Loya Jirga, la tradizionale grande assemblea tribale, nel gennaio 2004, al governo di transizione sotto l'egida dell'ONU [...] è esercitato dal Consiglio di governo, presieduto dal ministro di Stato (scelto dal principe in una rosa di tre nomi proposta dal Governo francese). Non esistono partiti politici.
Capo di Stato: Alberto II diMonaco
Ministro di Stato: Jean-Paul ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] solo un «concinnabolum»92.
L’ultimo speculum da esaminare è l’Idea de un principe politico christiano di Diego Saavedra Fajardo, la cui editio princeps esce a Monacodi Baviera nel 164093. Egli nasce in Murcia prima del 6 maggio 1584, giorno del suo ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] nell'arcivescovo Rogerio (1179-1221), un benedettino che era stato monaco a Montecassino e che dunque conosceva de visu la p. nel sec. 12° nel principatodi Vladimir-Suzdal᾽ (Bocarov, 1990b). Nella p. meridionale è di notevole interesse la parte del ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] di Dositeo, monaco del monastero di Studion a Costantinopoli, di origine veneziana e figlio di per gli altri privilegi veneziani nel Regno di Gerusalemme, nella Contea di Tripoli e nel Principatodi Antiochia nonché nella Piccola Armenia v. anche ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] in un arco di tempo compreso tra la seconda metà del regno di Augusto e il principatodi Claudio; risalgono, cioè Deichmann, Vom Tempel zur Kirche, in Mullus, Festschrift Th. Klauser, Monaco 1964, p. 52 ss.; O. Nussbaum, Der Standort des Liturgen am ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] placare l’impazienza del principe, sottolineava la capacità di Raffaello di trasformarsi e di migliorare continuamente: «dice veneziana di Fra Giocondo del 1511, è tramandata da due copie manoscritte nella Bayerische Staatsbibliothek diMonacodi ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] di massima espansione dello sfruttamento delle c. di marmo. Per fare un esempio, tra il principatodi Traiano e quello di Antonino Pio in una sola c. di Docimio furono estratti non meno di 500.000 m3 di Die Steine der Pharaonen, Monaco 1981; T. Koželj ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] musica del C. era stata preparata sotto il patrocinio del principe Leopoldo di Toscana per le nozze dell'arciduca, da celebrarsi nel settembre 1680 l'Argia fu data alla corte di Bayreuth, e la Dori alla corte diMonaco (con un prologo musicato da G. ...
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monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....
principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra i pittori in Italia il p. (Vasari); dirigo...