vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] ottomano, in due distinte zone geografiche ed etniche; da un lato, nelle province cristiane della Penisola Balcanica (i principatidi Valacchia, Moldavia e Serbia, riconosciuti autonomi sotto la sovranità della Sublime Porta, per effetto del Trattato ...
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Oriente, questione d'
Oriente, questione d’
Complesso dei problemi politici internazionali aperti dalla progressiva decadenza dell’. La questione d’O. interessò le cancellerie europee dalla fine del [...] internazionalizzazione del Danubio; indipendenza diMoldavia e Valacchia; conferma del di Santo Stefano riducendo i confini del principato bulgaro protetto dalla Russia e confermando l’indipendenza di Serbia, Montenegro e Romania e l’istituzione di ...
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Moldova
Regione storica dell’Europa orientale che si estende dall’arco carpatico esterno verso E. Secondo un’accezione restrittiva, divenuta prevalente, comprende il versante esterno dei Carpazi moldavi [...] Dnestr, vale a dire la massima parte della Repubblica diMoldavia. Dopo il ritiro delle legioni e dell’amministrazione romana principato autonomo (1365 ca.) a opera di Bogdan, voivoda di Maramureş, prese il nome di Moldova. I Musat, successori di ...
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Michele II detto il Bravo
Michele II
detto il Bravo Principedi Valacchia (n. 1557-m. 1601). Figlio illegittimo del principe Pietro il Buono (1554-57) ottenne il principato nel 1593 e da allora fu [...] sconfisse Hassan pascià, ma poi dovette ritirarsi sui Carpazi di fronte alle ingenti forze del Gran visir Sinan Pascià. Raggiunto e si impadronì del Paese. Spodestò quindi il voivoda diMoldavia Ieremia Movilă, riunendo così sotto il suo scettro i ...
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Principedi Valacchia (n. 1799 - m. Nizza 1869); fratello di Giorgio Bibescu, che aveva regnato dal 1842 al 1848, adottò il nome della famiglia della madre, appartenente agli Ştirbei. Nominato principe [...] lo scoppio (1853) della guerra russo-turca. Rifugiatosi a Vienna, tornò a Bucarest dopo l'occupazione austriaca del principato (1854). Lasciato il potere nel 1856, Ş. fu l'ultimo principedi Valacchia prima della sua unione con la Moldavia (1859). ...
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Cronista moldavo (n. 1590 - m. 1647), autore della prima cronaca moldava in lingua romena (Domnii Ţării Moldovii şi vieaţa lor "I principi della Moldavia e le loro vite") dalla fondazione del principato [...] Aron (1595). L'opera (pubbl. 1852) ci è pervenuta in una redazione che contiene aggiunte e modificazioni di un contemporaneo, Simion Dascălul. U. fu il primo romeno ad affermare l'origine romana del suo popolo e la provenienza latina della sua lingua ...
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Appartenente a cospicua famiglia magnatizia (Craiova 1804 - Parigi 1873), successe nel principato (1842) ad Alessandro Ghica. Abolì la barriera doganale fra la Valacchia e la Moldavia (1846), primo passo [...] verso l'unione dei due principati. Nel giugno 1848, dopo un attentato, nominò un gabinetto rivoluzionario e fuggì in Transilvania e quindi a Parigi, dove abdicò. ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] della Grecia e riconosciuta l’autonomia di Serbia, Moldavia e Valacchia. Con il trattato di Adrianopoli del 1829 tra Impero ottomano e Russia, il primo, oltre alla piena autonomia dei principati danubiani, riconobbe anche l’erezione della ...
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Famiglia bizantina, di origine greca, fu tra le più potenti famiglie feudali dell'Impero bizantino e, anche dopo la caduta di questo, si mantenne in primo piano nella vita pubblica dell'Oriente balcanico. [...] Valacchia e Moldavia uomini di governo fra i quali si ricordano: Şerban, gospodaro di Valacchia dal 1678 al 1688, che, dopo aver partecipato all'assedio di Vienna (1683), cercò di accostarsi all'Impero per ottenere l'autonomia al suo principato; lo ...
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Organizzatore del principato (m. 1432), salì al trono nel 1400 e lottò col re di Polonia, di cui riconobbe l'alta sovranità, contro l'Ordine teutonico. Vinse in Valacchia i Turchi. La sua attività, favorita [...] volta particolarmente all'ordinamento del suo stato, alla composizione dei rapporti della chiesa moldava con la chiesa ortodossa di Costantinopoli; si mostrò anche favorevole ai cattolici col fondare un vescovato a Bacău. Nel 1413 occupò la Pocuzia ...
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principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra i pittori in Italia il p. (Vasari); dirigo...
ospodaro
(meno com. gospodaro) s. m. [dal romeno ant. hospodar, variante di gospodar: v. gospodaro]. – Titolo dei principi cui era affidato, nei sec. 18° e 19°, il governo dei due principati danubiani della Valacchia e della Moldavia, dalla...