Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e annessioni compiute dai successori, che mantennero fermo il principiodi considerare imperiali tutte le nuove acquisizioni romane. In tal ’autorità delle Chiese (Roma contro Alessandria o Antiochia, o Costantinopoli ecc.), divennero materia su cui ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di retori: Imerio, Temistio, Libanio diAntiochia (324-393), maestro dell’imperatore Giuliano l’Apostata (321-363), che tentò di prime manifestazioni in statue rigide, improntate a principidi frontalità Quando la civiltà geometrica giunse a formule ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antiocodi Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principedi stirpe enotrica, Italo, [...] pari all'Italia altre località, e nell'estensione assegnata da Antioco al nome originario d'Italia non è lec. to vedere più del centro dello stato, dai paesi di là ai paesi di qua delle Alpi. "Principedi Piemonte" chiama Amedeo VIII il figlio e ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] il loro maestro. Il soggettivismo, a cui diede origine il principiodi Lutero, fece crollare anche i pochi dogmi e i pochi riti pensiero teologico cristiano Origene; la scuola diAntiochia con Paolo di Samosata e Luciano antiocheno avviarono a ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] ora i Latini della Siria e della Palestina, ben più temibili dei primi in quanto che alcuni di essi, come Boemondo principediAntiochia, erano Normanni dell'Italia che insidiavano l'impero tanto in Asia quanto nella Balcania, e tutti erano ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] casa del Signore (dominicum) con riferimento alla celebre chiesa diAntiochia, la cui costruzione Costantino iniziò e portò a termine e proprio ordine73. Orbene, questi principidi autonomia e indipendenza, di ciascuna comunità nel proprio ordine ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] nella sfera di azione o di un'altra città o di un principe, come avviene delle città alleate di Atene nel periodo di Egitto, che al tempo di Augusto superava certamente il mezzo milione di abitanti, Seleucia del Tigri, che l'equiparava, Antiochia ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , Roma 1967, pp. 84-87 e 87-89.
6. V. Francesco Dalla Colletta, I principidi storia civile di Vettor Sandi. Diritto, istituzioni e storia nella Venezia di metà Settecento, Venezia 1995.
7. Cf. Piero Del Negro, Proposte illuminate e conservazione nel ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] più tardi, precisamente nel 454, il principio della legge quale regola di vita che dev’essere da tutti compresa ivi, pp. 397-418; L. De Salvo, Giudici e giustizia ad Antiochia. La testimonianza di Libanio, ivi, pp. 485-507.
43 Aug., conf. 6,11,19 ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...