Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] a raggiungere una simultaneità di sforzi; gli Etoli e Antioco III di Siria si fecero promotori della resistenza: i tuttavia più sensibile a un principio di realtà che gli suggeriva di adottare la lingua demotica, fu D. Katartzìs, vissuto a Bucarest: ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] un assedio di cinque mesi, i crociati la conquistarono nel 1098 e per 170 anni fu capitale del principato di A., finché fu presa d’assalto e devastata dal sultano mamelucco Baibars nel 1268: data da allora la sua decadenza.
La città si estendeva ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] modo molto serio i due maggiori centri di origine ellenistica della regione: Antiochia e Apamea (od. Qal'at al-Muḍīq). In quest'ultima mancano d'altra parte alcune fondazioni ex novo che fanno cogliere meglio quelli che dovevano essere i principi e ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] all'inizio di Via dei Cureti, a pianta circolare, datato al principio dell'età augustea. Ma soprattutto, verso la fine della stessa due non lontane città della Pisidia, Apollonia e Antiochia. Nel II sec. d.C. il tempio di Augusto e Roma fu ampliato ...
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Sergio Pernigotti
Egitto
Gli Egiziani, in tutte le cose si sono dati costumi e leggi al contrario degli altri uomini
(Erodoto)
La nuova stagione dell'archeologia egiziana
di Sergio Pernigotti
3 marzo
Uno [...] luogo il re-dio che sedeva sul trono d'Egitto, ma si estendeva anche a tutta allo stadio di progetti, in qualche caso con un principio di attuazione, al centro (oasi di Farafra e Bahryya regno (presa di Menfi a opera di Antioco IV di Siria, 169 a.C.). ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] la chiesa dell'Annunziata di Prata di Principato Ultra e S. Anastasia a Ponte -, architettonico proveniente da Antiochia (Aquisgrana, Domschatzkammer; il culto di San Sabino, ivi, pp. 832-834; C. D'Angela, La "cattedrale" di S.Pietro, ivi, p. 840; ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] Antico, Napoli 1991, pp. 151-59; Principi, Imperatori, Vescovi. Duemila anni di storia a colpo fu la crisi della fine del II sec. d.C., all'epoca delle lotte fra Settimio Severo e Per la prima volta ad Antiochia veniva creata la personificazione della ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] stradale esistente tra Antiochia e Palmira, la quale si articolava attorno alle città di Calcide d'Eubea, Anasartha, Androna passava per il territorio sirio e quindi per quello del principato di Edessa ‒ venne fondata la città di Skenai, sembra ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] attestano gli esempi di Milano, Treviri, Costantinopoli e Antiochia, ma anche l'integrazione del sacro nella residenza si verifica nel I sec. d.C. con una particolare concentrazione nell'ambito del principato di Augusto, evidentemente per una ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] regno di Antiochia conquistato da Boemondo, il quale verrebbe così celebrato come principe òrientale' ( 95-115; J. Stiennon, La Pologne et le pays mosan au Moyen Age. A propos d'un ouvrage sur la porte de Gniezno, CahCM 4, 1961, pp. 457-473; W. ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).