Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] dei motivi e delle simbologie ricorrenti nell'ideologia del principato nascente: dal tema della «teologia della vittoria», di Roma per le onoranze a Germanico (morto ad Antiochia nel 19 d.C.), ha recato un fondamentale contributo per la conoscenza di ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] separata dal cielo. Verso Antiochia ci riportano i massicci busti II.
11. Mirella Marini Calvani, Leoni funerari d'Italia, "Bollettino d'Arte", 24, 1980, pp. 7 ss. glittica aquileiese tra tarda repubblica e principato augusteo, in AA.VV., Aquileia ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] terrestre attraverso l'Asia.
La conquista musulmana di Antiochia nel 1268 e di altre città negli stati La Morée franque. Recherches historiques, topographiques et archéologiques sur la Principautéd'Achaïe (1205-1430), Paris 1969, pp. 320-325; R. ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] sovrani li qualificava come re di Sicilia, del ducato d'Apulia e del principato di Capua; e sappiamo che per Napoli si parlava C. Sperle, König Enzo von Sardinien und Friedrich von Antiochia. Zwei illegitime Söhne Kaiser Friedrichs II. und ihre Rolle ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] riferimento alla celebre chiesa di Antiochia, la cui costruzione Costantino iniziò in un riconoscimento da parte del principe della natura della Chiesa in rapporto del libero esercizio dei suoi diritti, si è d’accordo; ma se nel senso che la Chiesa ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] attestano gli esempi di Milano, Treviri, Costantinopoli e Antiochia, ma anche l'integrazione del sacro nella residenza si verifica nel I sec. d.C. con una particolare concentrazione nell'ambito del principato di Augusto, evidentemente per una ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] medaglione bronzeo da Antiochia del 326, mostra 259, n. 228. La legenda spqr optimo principi era già stata riutilizzata da Domizio Alessandro, ma non du lion et du serpent sur les solidi des Empereurs d’Occident de la première moitié du Ve siècle, in ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] il compito di assicurare l’ortodossia dei patriarcati di Antiochia, di Alessandria e di Gerusalemme. Viene definita la mira probabilmente all’imperatore Enrico VI, al principe Lewon II di Montanis, sacro re d’Armenia nel 1198 con il nome di Lewon ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] in circolazione, possono in via di principio circolare molto tempo dopo la fine n, prodotto nella zecca di Antiochia, che mostra sul rovescio l’ Der Kaiser und sein Gott, cit., pp. 35-40; T.D. Barnes, Constantine, cit., pp. 74-80. Di certo il ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] cristiani nel perduto ottagono costantiniano di Antiochia (Kleinbauer, 1973; 1987). L' d'oro. L'intera decorazione (dalle sculture a sottile traforo ai marmi rari, che vestono con gusto pittorico pilastri e pareti) sembra assoggettata a un principio ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).