Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] profonda circondata da colline.
Il clima di Aleppo è assai freddo d'inverno; la primavera comincia a febbraio, e da maggio a settembre Aleppo ebbe a sostenere gli attacchi del principato cristiano di Antiochia; i Crociati si spinsero più olte fino ...
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Città della Mesopotamia del nord presso il fiume Belīkh, antico Balicha. Essa deve il suo nome a quello della città macedone omonima, che le fu imposto da Seleuco I. Dal nome indigeno, Orhai, deriva quello [...] di Fiandra e divenne sede del suo principato; ma nel 1144 ricadde in mano terzo posto nella gerarchia del patriarcato di Antiochia. Era celebre per due reliquie di . Tixeront, Les origines de l'église d'Édesse et la légende d'Abgar, Parigi 1888; R. A. ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] maggio 1245) del patriarca di Antiochia Alberto, amico dell'imperatore e essere giunto a Lione, I. donò una rosa d'oro a Raimondo Berengario, conte di Provenza. Lo sappiamo non ha ricevuto da Costantino il principato dell'Impero", perché "(essa) lo ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] all'inizio di Via dei Cureti, a pianta circolare, datato al principio dell'età augustea. Ma soprattutto, verso la fine della stessa due non lontane città della Pisidia, Apollonia e Antiochia. Nel II sec. d.C. il tempio di Augusto e Roma fu ampliato ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] principe degli apostoli, colui che aveva ricevuto da Cristo il mandato di guidare la sua Chiesa: "quando Cefa venne ad Antiochia , il nucleo iniziale del collegio da cui questo avrebbe dovuto d'ora in avanti venire eletto. Insieme ai preti e ai ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] evangelizzazione: nominato dal papa protettore dei patriarcati di Antiochia, Alessandria e del Regno di Etiopia, nel 1584 Bibl. nazionale, ms. Magliab. XXV, 486; di D. Peroni. Vita del granduca F. principe di Toscana, Arch. di Stato di Firenze, Carte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] dell’impresa, il normanno Riccardo I, principe di Capua e conte di Aversa), documenta regno, il greco-siriaco Giorgio di Antiochia (1143) – guardava a Bisanzio come grandi timpani di Vézelay (1125-1130), Saint-Lazare d’Autun (1120-1130, o 1130-1140) o ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] e di volta in volta osteggiato da altre sedi vescovili (Antiochia, Alessandria, Costantinopoli) o da chi teorizza l'uguale dignità che nel XIX secolo le borghesie stipulano col principiod'autorità e col potere regio, il termine 'autorità ...
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Sergio Pernigotti
Egitto
Gli Egiziani, in tutte le cose si sono dati costumi e leggi al contrario degli altri uomini
(Erodoto)
La nuova stagione dell'archeologia egiziana
di Sergio Pernigotti
3 marzo
Uno [...] luogo il re-dio che sedeva sul trono d'Egitto, ma si estendeva anche a tutta allo stadio di progetti, in qualche caso con un principio di attuazione, al centro (oasi di Farafra e Bahryya regno (presa di Menfi a opera di Antioco IV di Siria, 169 a.C.). ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] Verona (Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte), oltre a quelle effigiate sui portali della 'ambulacro del martyrium di Seleucia, presso Antiochia (del 500 ca.), in cui figurano In particolare nei territori del principato di Vladimir-Suzdal, fra i ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).