CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] A lui si rivolgevano ora i Capece, i Lancia, Corrado d'Antiochia e altri; con lui si schierò il famoso notaio e stilista la morte di Guglielmo di Villehardouin (1º maggio 12-78) il principatod'Acaia, in base agli accordi, passasse a C. (il figlio ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Kroff di Flüglingen e i toscani sotto Corrado d'Antiochia e Galvano Lancia, della seconda i trecento Kuhn, ibid. 1978, pp. 279 ss.; P. Novi, Scavamento delle ceneri del Principe C. di Svevia..., Napoli 1847;A. de Saint-Priest, Histoire de la conquête ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] , n.s., XI (1940), pp. 45-79, 145-184; C. Calien, La Syrie du Nord à l'époque des croisades et la principauté franque d'Antioche, Paris 1940, ad Indicem; R. L. Nicholson, Tancred, Chicago 1940, passim; S. Runciman, A history of the crusades, I-II ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] IV l'aspettativa al regno e quindi anche all'Impero. I principi si obbligavano a riconoscerlo dopo la morte di Federico II come loro Bertoldo di Hohenburg, Federico d'Antiochia, un suo fratellastro, il cancelliere Gualtieri d'Ocra, il vicario Oberto ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] a San Giovanni d'Acri. Poi, nel corso di un incontro svoltosi a Tripoli, poté indurre i vescovi maroniti a riconoscere l'ubbidienza romana. Ma di molto più difficile soluzione si presentò la crisi di successione nel principato di Antiochia, che da ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] mani dell'imperatore: Federico designò allora suo figlio Federico d'Antiochia, completando di fatto con questa nomina l'integrazione di . 1 suoi beni mobili furono sequestrati dal secreto del Principato e di Terra di Lavoro ed incamerati dalla Corona. ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] anche i suoi più importanti collaboratori, come Giorgio d'Antiochia, Filippo di al Mahdia, il cancelliere Roberto di , riuscendo a sfaldare il gruppo dei rivoltosi: Guglielmo di Principato e i cugini Simone e Tancredi ottennero l'esilio, Matteo ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] vecchia.
Il M. sposò Filippa, figlia di Federico d'Antiochia, fratellastro di Manfredi di Svevia, dalla quale ebbe cinque Il M. le promise in dote la baronia di Gesualdo, nel Principato, e la baronia di Mistretta, in Sicilia, ma, non avendole potute ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] Romagna attraversava il suo momento più acuto. Né andò meglio al principe ereditario Carlo di Salerno, che, dopo il ritorno del padre in Abruzzi, Giacomo Cantelmo ed Amelio d'Agoult, la rivolta di Corrado d'Antiochia il quale, negli anni precedenti, ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] anni sono conteggiati dal dominio del L. come conte del Principato di Salerno, il cui quinto anno cadeva nel 1260.
In , sempre da Roma, il L. coordinava insieme con Corrado d'Antiochia e altri gli aiuti che provenivano da più parti intrattenendo, ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).