Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] rispecchiato un ideale di vita. Visibile nel salernitano Masuccio, il maggiore dei novellieri quattrocenteschi, concezione del dramma musicale. Alla fine del 19° sec. e al principio del 20° la musica italiana si orientò quasi esclusivamente verso l’ ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] nel Cinquecento, è probabile, ma implica una precisa valutazione dei principi di questa "filologia"; certo è che in più punti essa octo, Firenze 1556; G. Torelli, Rime, Lucca 1561; Masuccio Salernitano, Nov. XLI, rifatta dal D., a cura di G. Papanti ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] novembre), il prete Salvatore Marzano.
Durante il soggiorno salernitano, protrattosi almeno fino al 1547, il C. di 500 tavole di castagno da costruzione da San Severino nel Principato Citra a Napoli. Il 20 maggio 1549 vendette a Giovan Tommaso ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] fosse avvenuto solo in occasione della concessione del principato all'Orsini, certamente il G. sarebbe nato segnala per completezza il film di S. Amadio, Come fu che Masuccio Salernitano… (1972).
Fonti e Bibl.: G. Pontano, Poesie latine, I, ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] fra il ritorno di Gisulfo dal viaggio a Costantinopoli (1062 o poco dopo) e i tentativi dello stesso principesalernitano di seminare discordia tra l'arcidiacono Ildebrando - futuro papa Gregorio VII -, diffidente verso i Normanni, e l'abate ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] prevedibilissima soluzione sono quelli se "più gloriosi sono i principi per l'esercizio della clemenza o per la fama delle doveva poi riconoscere che le notizie pubblicate dal poligrafo salernitano erano "molto aliene e contrarie a tutte quelle da ...
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gastrosofo
s. m. Chi coltiva le conoscenze e la degustazione dei cibi, ispirandosi ai princìpi della gastrosofia. ◆ Cosa le piace di Brillat-Savarin, che in fondo è stato il primo gastrosofo moderno? «Ha scritto libri di meravigliosa lettura....