Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] rispecchiato un ideale di vita. Visibile nel salernitano Masuccio, il maggiore dei novellieri quattrocenteschi, concezione del dramma musicale. Alla fine del 19° sec. e al principio del 20° la musica italiana si orientò quasi esclusivamente verso l’ ...
Leggi Tutto
SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
*
Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] l'ambizioso e coraggioso Guaimario V, che, quattordicenne, successe all'omonimo genitore nel 1027 e che portò il principatosalernitano a una grandezza fino allora neanche sognata. Tra i Bizantini, feriti nel loro dominio pugliese, e i Tedeschi ...
Leggi Tutto
. La casa degli Altavilla dovette alla sua povertà la sua fama, la sua grandezza, la sua potenza. Il nome (Hauteville-leGuichard, ora nel cantone di Saint-Sauveur Lendelin, circ. di Coutances, dip. della [...] 'impero d'oriente (v. roberto). Morendo (1085), lasciò suo erede nel ducato di Puglia e Calabria e nel principatosalernitano il minore figlio Ruggero (detto Borsa), nato dalla seconda moglie. Il maggiore, Boemondo, generatogli dalla prima consorte ...
Leggi Tutto
Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] per sé; ricevette da Ottone I la marca di Spoleto e Camerino, e a così vasto dominio riuscì ad unire anche il principatosalernitano (978). Ma, lui morto (981) e da lui stesso assegnate Benevento con Capua al figlio maggiore Landolfo IV e Zalerno a ...
Leggi Tutto
Nacque tra il 1015 e il 1020 da nobilissima famiglia, congiunta per sangue alla dinastia principesca. Nato dopo alcuni fratelli, fu destinato al sacerdozio; iniziato nelle sacre dottrine, nella celebre [...] , la poesia e la musica. Con orgoglio assistette alla non mai vista grandezza, a cui Guaimario V elevò il principatosalernitano; e, quando una vasta congiura, cui non furono estranei gli stessi fratelli di Alfano, tolse atrocemente la vita a ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Einfluss der Gotik in Süditalien, JBerlM 22, 1980, pp. 91-120.
J. Raspi Serra, L'architettura degli Ordini Mendicanti nel principatosalernitano, MEFR 93, 1981, pp. 605-681.
M. Tocci, La chiesa di S. Francesco a Lucera, in I Francescani in Capitanata ...
Leggi Tutto
GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] , stando ai cronisti, nell'880 per malattia (Erchemperto, p. 252; Chronicon Salernitanum, pp. 537 s.), il Principatosalernitano, oltre alle limitazioni territoriali dovute alla perdita della sovranità su Capua, era stato inoltre eroso di parte delle ...
Leggi Tutto
SANT'AGATA DE' GOTI
L.R. Cielo
SANT’AGATA DE’ GOTI Cittadina della Campania (prov. Benevento), situata ai piedi del massiccio del Taburno. Sorse forse sul luogo della città sannitica di Saticula, su [...] , V. Pace, La Campania (Italia romanica, 4), Milano 1981; J. Raspi Serra, L’architettura degli Ordini Mendicanti nel Principatosalernitano, MEFR 93, 1981, pp. 605-647; C. Russo Mailler, Il senso medievale della morte nei carmi epitaffici dell’Italia ...
Leggi Tutto
ROBERTO Guiscardo (l'"Astuto")
Ernesto Pontieri
Figlio di Tancredi d'Altavilla, giunse in Puglia nel quarto decennio del sec. XI, attratto dall'eco delle guerre che contro i Bizantini avevano ingaggiate [...] politica, vale a dire l'impero bizantino e le signorie longobarde, fra cui allora primeggiava, come astro al tramonto, il principatosalernitano. Contro tali potentati non v'era che la guerra, perché al titolo ducale conseguito a Melfi non tardasse a ...
Leggi Tutto
GUAIMARIO IV (III nelle vecchie storie), principe di Salerno
MicheIangelo Schipa
Resse il principato di Salerno dal 999 al 1027, dopo essere stato per dieci anni collega del padre. Due volte al suo [...] G., specie con la nuova forza rappresentata dai mercenarî normanni, attese a elevarsi sugli altri principi longobardi avviando il principatosalernitano a quella grandezza e importanza che sotto il suo successore doveva toccare l'apogeo.
Bibl.: v ...
Leggi Tutto
gastrosofo
s. m. Chi coltiva le conoscenze e la degustazione dei cibi, ispirandosi ai princìpi della gastrosofia. ◆ Cosa le piace di Brillat-Savarin, che in fondo è stato il primo gastrosofo moderno? «Ha scritto libri di meravigliosa lettura....