FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] inoltre lo Stato dei Presidi, la parte dell'Elba già appartenente ai Borboni di Napoli, il principatodiPiombino con le sue dipendenze, i feudi imperiali di Vernio, Montauto e Santa Maria, nonché il diritto alla reversibilità del neocostituito ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] la notizia di violenti contrasti con il principedi Venosa, Niccolò Ludovisi, delle minacce di morte subite e gli statuti diPiombino, Napoli 1985; M. Cardinale, La soppressione del Collegio dei segretari apostolici: un provvedimento di riforma della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] che la Francia via via integra nel suo territorio statuale: i territori piemontesi dal 1802, la Liguria nel 1805, il Principatodi Lucca e Piombino nel 1806, Parma e Piacenza tra il 1806 e il 1808, la Toscana nel 1808, Umbria e Lazio dal 1809 ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] di fronte al vistoso boom turistico di cui si sta avvantaggiando la Venezia del protratto carnevale, delle locande, delle cortigiane, dei ritrovi. Sembra quasi vi piombino appunto, di Dianea, figlia del re di Cipro, per Diaspe, principedi Creta in ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principedi Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] del padre, dal quale ereditò, oltre il titolo diprincipedi Avellino, anche una fortuna colossale: infatti i feudi suo numeroso seguito, più di centottanta persone fra servi e vassalli, si trasferì a Roma, nel palazzo Piombino a piazza Colonna, dove ...
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