Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e annessioni compiute dai successori, che mantennero fermo il principiodi considerare imperiali tutte le nuove acquisizioni romane. In tal ’autorità delle Chiese (Roma contro Alessandria o Antiochia, o Costantinopoli ecc.), divennero materia su cui ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di retori: Imerio, Temistio, Libanio diAntiochia (324-393), maestro dell’imperatore Giuliano l’Apostata (321-363), che tentò di prime manifestazioni in statue rigide, improntate a principidi frontalità Quando la civiltà geometrica giunse a formule ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] (1328) a capitale del principatodi Moscovia e del ducato di Vladimir, la vittoria contro l di Costantinopoli che la sede di M. fosse retta a patriarcato, assumendo il quinto posto nella gerarchia patriarcale, dopo quelli di Costantinopoli, Antiochia ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] commerciali dei Nabatei e le mire espansionistiche dei principi Asmonei di Giudea. Questo programma non dovette tuttavia riuscire loro impianto monumentale. Così l'aspetto esteriore diAntiochia venne profondamente modificato per la prima volta sotto ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] genti enotrie della penisola erano note alla tradizione greca (Antioch. Syrac., 555 F 13 Jacoby; Arist., Pol., VII di costeggiare l'Eufrate, passava per il territorio sirio e quindi per quello del principatodi Edessa ‒ venne fondata la città di ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] tardoantichi, come attestano gli esempi di Milano, Treviri, Costantinopoli e Antiochia, ma anche l'integrazione del Le profonde modificazioni politiche dell'età di Cesare e poi del principatodi Augusto si riflettono nella costruzione della ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] di Edessa, fungevano da centri di distribuzione dei prodotti. A livello locale i piccoli mercati, come quello diAntiochia i commerci e gli scambi vennero favoriti dalla formazione del principatodi Kiev, alla metà del IX secolo, con cui Bisanzio ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...