Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] commerciali dei Nabatei e le mire espansionistiche dei principi Asmonei di Giudea. Questo programma non dovette tuttavia riuscire del 390 a.C., nelle parti ancora conservate segue, in diversi tratti, il tracciato di una cinta più antica; il lato più ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] di costeggiare l'Eufrate, passava per il territorio sirio e quindi per quello del principatodi Edessa ‒ venne fondata la città di Queste città, che nella maggior parte dei casi conservano solo pochi resti di età ellenistica (ad es., a Dura-Europos ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] di F. D'Orville sulla Sicilia antica. Trattazioni specifiche di numismatica si ebbero con le opere di F. Paruta, e poi del principedi il 1942, mettendo in luce un altro esempio di città eccezionalmente conservata. A Roma, gli scavi del Foro Romano e ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] una o più ipotesi relative al problema, utilizzando principî teorici già accettati. Quarto, si determina la procedura ci si serve del racconto e di altre forme di espressione orale per conservare, organizzare e trasmettere conoscenze. Nelle ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] lontane dal riconoscere un sistema d’istruzione fondato sul principiodi una maggiore autonomia. Durante i primi anni del Novecento democratico e, dall’altro, gli ambienti cattolici più conservatori. Per farsi un’idea delle posizioni dei secondi è ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] cioè alla frontiera più avanzata di quel possibile accordo tra forze conservatricidi fronte alla minaccia dissolutrice della modernità Questi uomini, che avevano dovuto combattere fin da principio una lotta tragica sul fondo stesso della loro anima ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] che distingue conservazione e reazione; diventa forma di un movimento rivoluzionario solo in funzione di quella violenza i suoi stessi principi che vengono messi in discussione in nome di un ideale di eguaglianza mistica e della promessa di un'età ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] e quella del principio d'autore. Il docente moderno è rimasto un commentatore di testi, come lo era il maestro medievale (v. Alessio, 1987, pp. 151-164): le tecniche del commento sono cambiate, ma la procedura si è conservata. Essa presuppone che ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] un carattere relazionale e non è una sostanza immutabile che conserva uno stesso peso e una stessa validità erga omnes. Al di élites, ma implica uno specifico principiodi formazione e di reclutamento di queste ultime. L'economista di origine ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] l'Assoluto, l'Infallibile [...]. Una volta posti questi principî lo Stato può tutto" e per questo esso può opposizione di un liberalismo conservatore, fino ad alcune posizioni marxiste 'eterodosse' della Scuola di Francoforte. Il punto di partenza ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...