Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] proprio per l'immobilismo di entrambi; o, impresa davvero vana, di limitare le pressioni dei principi secolari; ma anche di assicurare un passaggio al nuovo pontificato il più possibile indolore per i nipoti del papa defunto, conservando al riparo da ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] tra quelle utilizzate da Isaac Newton nel terzo libro dei suoi Principia (1687) per determinare l'orbita della cometa stessa.
La le tecniche occidentali di estrazione dei minerali, di fabbricazione delle armi da fuoco e diconservazione dell'acqua. ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] 1864), Roma 1951, p. 136.
3 La promessa dei pontefici diconservare integri i territori della Santa Sede risaliva alla bolla Admonet nos, fu alla fine la Spagna, con l’opzione del principatodi Monaco per una breve sosta intermedia. Il papa avrebbe ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] nella considerazione dei poteri conservati da tale istituto. Nonostante la cosiddetta ‘decapitalizzazione’ di Roma, il ruolo del Senato come organo consultivo, pur rallentato, non decadde: esercitato certo a discrezione del principe, era anche tenuto ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] »83.
Berlusconi in questo quadro di correnti conservatrici si è parallelamente giovato della egemonia di Ruini all’interno della struttura ecclesiastica e della sua azione di ricompattamento sui «principi non negoziabili» delle forze tradizionali ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] ad avere un ruolo attivo diconservazione, difendendo a ogni costo gli di questo genere. Del resto la stessa ipotesi di una «ricomposizione» sembrava carica di ambiguità agli occhi di coloro che proprio dalla contestazione del principiodi ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] la religione cattolica, ma anche i principidi libertà e di eguaglianza che avevano guidato l'azione dei .A.V., Vat. lat. 9718, si conserva manoscritta una interessante Storia della vita, e del governo di Pio VI, Papa oggidì regnante, raccolta da ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] pur sempre considerevole, ma compatibile con i principidi una democrazia borghese.
In omaggio a una patria socialista. La nobiltà era conservatrice per natura (le eccezioni confermano la regola); e conservatore era anche il militarista che, ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] di difesa e di reazione», prodotto dallo «spirito diconservazione» dell’ordinamento nazionale, contro l’azione di per la guerra, Ragusa 1989.
37 A. Gemelli, Principiodi nazionalità e amor di Patria nella dottrina cattolica, Torino 1918, p. 67.
38 ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] al tempo stesso di soddisfare esigenze di minor ritualità e diconservazione degli atti di ultima volontà, risponde cit., p. 248.
11 Cod. Iust. I 14,2 e 3.
12 Il principio che il rispetto delle norme generali si impone a tutti, privati e giudici, e ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...