L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] che aveva esercitato sulle università tedesche, i suoi ideali di unità e interrelazioni di forze continuarono a ispirare i filosofi naturali. Molti enunciatori del principiodiconservazione dell'energia mantenevano questi ideali. Una forma attenuata ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] dalla fermentazione del vino, enunciata come 'legge diconservazione della materia', s'impone una constatazione, quale quella espressa da Michel-Eugène Chevreul (1786-1889):
L'analisi dei principî immediati dei vegetali è ancora ben lontana dalla ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] e infine la conservazione e preparazione degli alimenti. La soluzione dei problemi legati al reperimento di combustibile, ottenuta teorica, durante la quale venivano impartiti agli allievi i principîdi matematica e chimica, e una pratica, divisa in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] -1907), mentre si dedicava alla stesura di un manuale, Osnovy himii (Principîdi chimica), riuscì a definire una tavola il nome di legge della conservazione dell'energia era nata la fisica classica. Ora, la chimica, invece di essere considerata ...
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invarianza
invarianza [Der. di invariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. diconservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] di coordiante spaziali e temporali (simmetria dello spazio-tempo) è associata la conservazione dell'energia e della quantità di simmetrie in meccanica quantistica: V 218 e, d. ◆ [MCF] Principi d'i. per fluidi non newtoniani: v. fluidi non newtoniani, ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] 100 °C. Si prepara per riscaldamento di ossido di z. e acido acetico. Usato nella conservazione del legno, in medicina come astringente e cellulari. Fa parte dei cosiddetti principi oligodinamici, cioè di quelle sostanze che, pur presenti solamente ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] . Caratteristica ulteriore delle a. temporanee di imprese è la conservazione, da parte delle imprese partecipanti, ai fini IVA, risulta omogenea ai principi generali dell’imposta.
Ecologia
Unione di organismi di una specie in coppie o branchi, ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] ottenuto viene conservato per un certo tempo nei magazzini annessi all’oleificio, per consentire il deposito di tutti i alto punto di infiammabilità. O. medicato Preparazione farmaceutica ottenuta solubilizzando con o. principi medicamentosi; si ...
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INSETTICIDI (XIX, p. 357; App. I, p. 732; II, 11, p. 52; III, 1, p. 885)
Paolo Fontana
Sono praticamente scomparsi dall'uso gl'i. inorganici, salvo l'arseniato di piombo sporadicamente usato in vigneti [...] molto tossica. È in corso ricerca per introdurre nuovi princìpi attivi provenienti da fonti naturali: così è stato introdotto alla conservazione delle derrate alimentari; b) i prodotti destinati a impedire con azione di repulsione, di ostacolo, di ...
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STRUTTURISTICA CHIMICA (App. III, 11, p. 861)
Luigi Zambonelli
CHIMICA Per s. chimica oggi s'intende l'insieme di procedimenti mediante i quali, dalla diffrazione dei raggi X da parte di un cristallo [...] risolto con il metodo delle sostituzioni isomorfe. Il principio del metodo può essere illustrato facilmente per i casi e di alcuni suoi derivati contenenti atomi pesanti diversi. L'accrescimento dei cristalli di una proteina e la loro conservazione ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...