FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] suoi consigli di lettura ad "un giovane colto" saranno improntati allo stesso principiodi unità del di migliorare e diconservare i latifondi. Nel 1911, quale relatore di minoranza alla Camera, si opponeva al progetto di legge Nitti sul monopolio di ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] cerchia del principe si svilupparono sensibilità e interessi per le modalità della conservazione e fruizione 5, pp. 5-14 passim; La corte e lo spazio: Ferrara estense, a cura di G. Papagno-A. Quondam, Roma 1982, ad Indicem; R. M. Tristano, Borso ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] potere sovrano era fatta discendere dalle formule "Quod Principi placuit, legis habet vigorem" e "Princeps legibus 1988, pp. 31-58; e inoltre sul saggio di G. Borrelli, Tecniche di simulazione e conservazione politica in Gerolamo Cardano e A. G., in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] . 579).
Carattere (tendenzialmente) contingente dei principi della conoscenza
Un’ulteriore conseguenza dell’impiego del i fini, egli ritiene di dar maggior rilievo a quelli connessi alla stabilità e conservazione della convivenza sociale, invece ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] che "svaniscono innanzi al principio della libertà di coscienza" (III [1864], 6, p. 154). A una posizione di fermo laicismo il C. allo scopo diconservare utensili e macchinari acquistati dall'Italia all'Esposizione universale di Londra di quell'anno ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] civili, affermandosi l'importanza di quelle dottrine speculative che intendono esser utili alla conservazione delle repubbliche. Sempre presso lo stesso editore, due anni più tardi, uscì il Discorso intorno a que' principii, cause, et accrescimenti ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] entrando in rapporti con il Sismondi, il Bubna e il principedi Schwarzenberg, il quale ultimo lo spinse a scrivere il saggio che "bisogna sotto un governo regolare cercare diconservarlo e di perfezionarlo lentamente; e così d'accordo con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] di prima necessità, che dipendono immediatamente dalla conservazione dell’uomo, prevalgono sempre sui bisogni di fantasia, sulle cose di . Per questo, anche facendo eccezione al principio della libertà di scelta dei singoli, l’istruzione pubblica, ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] di una ampia analisi storico-comparativa degli ordinamenti universitari internazionali, si ribadivano i principî costante vi è a un tempo la tendenza alla conservazione". Altri elementi di interesse generale, nelle dispense, sono: la distinzione ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] uno dei concetti centrali di Cederna: la necessità di una conservazione integrale dei centri storici, di precursore nel successivo dibattito urbanistico e culturale e di divulgatore dei principi dell’urbanistica di stampo nordeuropeo a favore di ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...