I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] lontane dal riconoscere un sistema d’istruzione fondato sul principiodi una maggiore autonomia. Durante i primi anni del Novecento democratico e, dall’altro, gli ambienti cattolici più conservatori. Per farsi un’idea delle posizioni dei secondi è ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di carità, considerata modello di amministrazione improntata a principî cristiani (Recchia, 1978), non impedisce di libbre d'oro di frumento e diconservarlo in Sicilia in luoghi idonei, pronto per essere imbarcato per Roma nel mese di febbraio, o con ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] cioè alla frontiera più avanzata di quel possibile accordo tra forze conservatricidi fronte alla minaccia dissolutrice della modernità Questi uomini, che avevano dovuto combattere fin da principio una lotta tragica sul fondo stesso della loro anima ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] il 313
Con l’affermarsi, dopo il 313, di un principiodi libertà religiosa nell’ambito dell’Impero, dobbiamo immaginare cui colonne e rovine sono ancora conservate al centro di Istanbul, ma anche al tempio di Tyche, corrispondente alla romana Fortuna, ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] le trasfigurazioni poetiche di secolari osservazioni di fatti naturali. È questo il principiodi una 'storicizzazione posto, in luogo di Periandro, figlio di Cipselo tiranno di Corinto, Platone ‒ il quale nel Protagora (343 a) conserva una lista che è ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] spirituale e materiale della propria diocesi.
Il suo ‘riformismo conservatore’, poi, si esplicitò sul piano degli studi, iniziali e e Reverendissimo signor cardinale Prospero Lambertini arcivescovo di Bologna, e principedi S. R. I. pubblicate pel ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] romano», tende a rimettere in discussione il principiodi identificazione della Chiesa con le istituzioni ecclesiastiche e estende alla «alleanza della Chiesa con gli interessi conservatori delle classi politiche governanti, la quale contrassegna la ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] e la storia, con la sua volontà di rinnovamento o riforma, conservazione o restaurazione. Diversamente rappresa nel volto dei suoi del pragmatismo; esorta a una continua ricerca di fedeltà ai principi, e di coerenza nei comportamenti; è il Papa del ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di proprietà fondiarie e quasi 700.000 sotto forma di immobili a Roma e dintorni. Per lui P. acquistò il Principatodi Sulmona nel Regno di impegno finanziario che avrebbe imposto di intaccare le riserve di denaro conservate in Castel S. Angelo ( ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] posizioni neointegriste ponendosi alla ricerca di una «politica dei princìpi» come alternativa alla «gestione clerico-moderato-progressista» della Dc61. Baget Bozzo orientò «L’Ordine civile» e «Lo Stato» in senso conservatore anche sul piano politico ...
Leggi Tutto
conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...