Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] ; altre volte, invece, i resti vengono accuratamente conservati: la memoria dei morti vive attraverso i luoghi molte generazioni. Il culto degli antenati si basa su un principiodi reciprocità: immediatamente dopo la morte, i vivi sono dominati dal ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] testimonianza sicura le lodi dei cronisti conservatori e le parole di apprezzamento più volte spese da funzionari austriaci del nuovo cimitero comunale fuori porta Savonarola.
I saggi "principi e massime del governo" sono "poi anche quelli della ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] della vita politica insieme con quello della conservazione e del mantenimento del ruolo raggiunto sono i Principe sarà letterato di lettere si diletti, se armigerà de armi, se pulito di pulitezza, se presto et spedito nelle azioni di celerità et di ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] principî e gli argomenti più sostanzialidella religione facilitati e proporzionati alla intelligenza e al convincimento di chi che sia per mezzo di ordine sociale come condizione favorevole alla conservazione dell'egemonia cattolica sulla società: ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] rigorosa scrupolosità (fino a conservare tutti i solecismi, i barbarismi e gli errori), accompagnati da una prefazione nella quale vengono esposti i principî metodologici seguiti dall'autore. Il F., dopo anni di applicazione, aveva completato quest ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] già del conte Giacomo Ceconi di Montececcon con episodi della vita del conte (Faleschini, 1925, p. 294); a Lonigo Veneto nella villa dei principi Giovanelli (Ibid., p. 295).
Molti ritratti ed altre tele sono conservati da privati e da famiglie ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] italiane, Firenze in primo luogo, collegate con Napoli in una lega per la conservazione della pace. Nella primavera del 1468 l'ambasciatore napoletano cominciò a dare i primi segni di stanchezza: in due dispacci del 27 marzo e del 2 aprile, Ferrante ...
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monachesimo
Complesso fenomeno religioso, con numerosi addentellati sociali e culturali, per cui, nelle maggiori religioni, individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo [...] completo in vita solitaria (anacoretismo) o in vita di comunità (cenobitismo) i principi della fede. Come tale il m. ha avuto le cristiana locale, nella sua conservazione in epoche di crisi, negli sforzi di evangelizzazione, specie nel Sud, ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] nominato barone del Regno Italico (1809) e cavaliere dell’Ordine della Corona di ferro (1812). Verso il potere napoleonico conservò un atteggiamento ossequiente e difese i princìpi gallicani. Dal maggio al novembre 1811 partecipò a Parigi al Concilio ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principedi Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] di tutte "e opere necessarie alla conservazione e alla propaganda della Fede", il segretario doveva curare l'invio di Alcune memorie di conclavi del sec. XVII, in Italia, V(1915), 4-5, p. 11 e passim; Id., Il cardinale Alderano dei Principi Cybo- ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...