Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] , lo scarso numero di lettere conservate per lo stesso periodo è da attribuirsi ad accidenti diconservazione. Citando come es. cosa è che ’l peccato del primo uomo, che fu principio e cagione d’ogni peccato, fu superbia; avvegna che più altri ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] di aitarme, mostrarte, parme o farme, preferite in punta di verso (per es. farme quattro volte in rima e due non, mai in rima farmi), la conservazionedi ripetizione e variazione ordina pure il sistema lessicale. Principidi coerenza e di ...
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L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi [...] tutta
(18) il libro lo ho già letto → il libro l’ho già letto
Fanno eccezione ai principi suddetti forme come si isola, mi irriti e, nel caso della successione di monosillabi, enunciati come le è piaciuto il film (e non *l’è piaciuto il film). Con ci ...
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Il neopurismo è il movimento linguistico promosso da Bruno Migliorini (1896-1975), fra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, per assecondare un equilibrato sviluppo della lingua contemporanea valutando, [...] renderli più consapevoli.
Così, proprio sulla base di una reale considerazione delle resistenze opposte dal senso diconservazione linguistica, dall’attaccamento alle parole già in uso (di qualsiasi origine esse siano), dall’istintiva tendenza a ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] la cultura settecentesca non può edificarsi al di fuori di un certo spirito conservativo: lo dimostrano, fin dalla prima principiodi un nuovo sviluppo.
La scultura di carattere tradizionale è rappresentata dalle terrecotte della Roldana (figlia di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] non per un breve periodo, durante il quale i principi locali probabilmente mantennero la loro autorità, benché limitati da un Saqqara, si tratta di tombe di dignitari di corte e di sacerdoti. L’architettura religiosa conserva le caratteristiche del ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] fra i diversi principi, nel 1241 la Polonia fu investita a oriente dalle orde mongoliche di Bātū, con conseguente che ha consentito alla coalizione di governo diconservare la maggioranza in parlamento e a Tusk di permanere in carica, divenendo il ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] isolati prima di inserirsi nella vita europea (di qui la loro tenace conservazionedi lingua, credenze religiose di tipo naturistico, ad annettersi Vitebsk e la Volinia, urtando le ambizioni dei principi moscoviti. Nel 14° sec., dunque, la L. era uno ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] italiani provenienti dal sud e dall’est.
Principedi P. Titolo dato per consuetudine, dal 15° sec., ai primogeniti della dinastia di Savoia; gli ultrogeniti, anche come principi ereditari, conservavano il titolo già loro attribuito.
Razza piemontese ...
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Giurista, filosofo, teologo e filologo olandese (Delft 1583 - Rostock 1645). Considerato il fondatore del diritto naturale, o giusnaturalismo, moderno, nella sua opera principale De iure belli ac pacis [...] tendenza alla vita sociale ..., anche la facoltà di conoscere e di agire secondo principî generali: e quanto si riferisce a tale sociale e la capacità di formulare norme generali. Questa attività razionale rivolta alla conservazione della società è ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...