DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] Cinquecento, è probabile, ma implica una precisa valutazione dei principidi questa "filologia"; certo è che in più punti essa appare sua attività di editore permise invece la diffusione e la conservazionedi testi spesso di sorprendente interesse, ...
Leggi Tutto
LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] valenza politica, ispirata ai principîdi un radicalismo democratico di impronta repubblicana e socialisteggiante; l'imponente lavoro critico del L., che conserva costantemente un carattere di partecipazione militante. Nel fondamentale volume Ragion ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] , la diminuzione della quantità di metallo in una moneta che conservava il suo valore di conio originario, un provvedimento corrispondenze del Grimm), raggiungendo le corti di alcuni principi tedeschi e di Caterina di Russia, con cui il G. intrattenne ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] del Montesquieu).
Del resto un atteggiamento conservatore coerente ai suoi principî religiosi il B. lo dimostrò in diverse occasioni, come quando alle moderate istanze riformatrici per una riduzione delle feste di precetto oppose la superiorità del ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] principi Hohenlohe, che poi accompagnò anche in Francia.
Con la ripubblicazione delle Raccolte (Milano 1752), coi Versi sciolti stampati sotto lo pseudonimo di il successo alla sua pubblicistica diconservatore illuminato.
Ma dopo aver conosciuto ...
Leggi Tutto
DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] civili, affermandosi l'importanza di quelle dottrine speculative che intendono esser utili alla conservazione delle repubbliche. Sempre presso lo stesso editore, due anni più tardi, uscì il Discorso intorno a que' principii, cause, et accrescimenti ...
Leggi Tutto
CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] di Rembrandt e di Masaccio, manifestando una qualche inclinazione al trionfalismo nazionalistico emergente in quegli anni; si batté per la tutela e la conservazione ai principi cristiani della solidarietà. Restò amico, così, e senza tentennamenti, di ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] principedi Sulmona, e Camilla Orsini, al G. venne chiesto di comporre delle stanze in onore "degli eccellentissimi principidi - in occasione della solenne cerimonia che i Conservatoridi Roma avevano organizzato per inaugurare in Campidoglio la ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] suoi studi, che organizzò in un discreto numero di volumi manoscritti conservati alla Federiciana. Morì a Fano il 12 novembre che gli eserciti non siano formati da mercenari. I principidi prudenza militare, infine, sono tratti dagli Aforismi dell' ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] l'avvio d'una nuova "arte"), la liceità della "fraude" se destinata alla conservazione e al rafforzamento dello Stato da parte del principe e la superiorità di questo rispetto alle "leggi" che "può rompere a voglia sua" o interpretare nella ...
Leggi Tutto
conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...