GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] 1438 si conservarono poi prevalentemente orientati verso il polo milanese. La scelta compiuta allora da G. deve pertanto essere vista, come rileva la più recente letteratura sull'argomento, come radicale mutamento dell'indirizzo di un principe sul ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , spiegava che, se per conservare la fede tra i cattolici era ammissibile l'uso di metodi costrittivi (attraverso il Tribunale , Niccolò, e Isabella Gesualdo, erede di Emanuele principedi Venosa e conte di Conza, fu all'origine del coinvolgimento del ...
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Concorso eventuale nel reato associativo [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata, alla luce delle molteplici elaborazioni dottrinali e dei numerosi precedenti giurisprudenziali, la dibattuta [...] i rischi che potrebbero derivare, in termini di lesione al principiodi legalità, dalla crasi tra la vocazione estensiva dei fini dell’associazione o alla sua conservazione o stabilità». Siffatta prospettiva venne successivamente abbandonata ...
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“Verso” il sistema nazionale
Pier Antonio Varesi
La riforma costituzionale in discussione in Parlamento ed i decreti attuativi della l. n. 183/2014 (in particolare il d.lgs. n. 150/2015) aprono nuovi [...] del lavoratore anche a fini dell’applicazione del principiodi condizionalità (il lavoratore perde il sussidio nel della l. della regione Puglia 9.2.2006, n. 4 (Conservazione dello stato di disoccupazione e dei relativi diritti).
11 V. C. cost.. 13. ...
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Abstract
Si analizza il contributo fornito dall’imputato, con il proprio corpo, alle esigenze di accertamento del reato. L’analisi viene compiuta, seguendo una linea di progressiva incidenza sul corpo, [...] e fornisce chiavi di lettura per la riconduzione del sistema al principiodi legalità.
Il p., in Codice di procedura penale commentato, Torino, 1992, 397).
Tra le funzioni di assicurazione delle fonti di prova e conservazione delle tracce del ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] suoi consigli di lettura ad "un giovane colto" saranno improntati allo stesso principiodi unità del di migliorare e diconservare i latifondi. Nel 1911, quale relatore di minoranza alla Camera, si opponeva al progetto di legge Nitti sul monopolio di ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] cerchia del principe si svilupparono sensibilità e interessi per le modalità della conservazione e fruizione 5, pp. 5-14 passim; La corte e lo spazio: Ferrara estense, a cura di G. Papagno-A. Quondam, Roma 1982, ad Indicem; R. M. Tristano, Borso ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] potere sovrano era fatta discendere dalle formule "Quod Principi placuit, legis habet vigorem" e "Princeps legibus 1988, pp. 31-58; e inoltre sul saggio di G. Borrelli, Tecniche di simulazione e conservazione politica in Gerolamo Cardano e A. G., in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] di prima necessità, che dipendono immediatamente dalla conservazione dell’uomo, prevalgono sempre sui bisogni di fantasia, sulle cose di . Per questo, anche facendo eccezione al principio della libertà di scelta dei singoli, l’istruzione pubblica, ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] sapere verso il servizio dei principi e da una considerazione, di Bartolo, di manoscritti allora reperiti di Paolo di Castro e di Tindaro Alfani, mentre si conserva tuttora una sua preziosa raccolta di consilia concernenti Gubbio, in buona parte di ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...