LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] documentata per i principi è la Fontana dei mascheroni, del 1721, da collocarsi a Marino e di cui oggi non . A quest'epoca risalgono anche il Busto di Pompeo Aldrovandi, conservato a Bologna all'Accademia di belle arti e databile al 1728 (Zamboni), ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] conservazione della salute e cioè la cura di tutte le malattie; il secondo delle febbri e di tutto ciò che è necessario nello studio e cura di deve possedere una scienza universale, ossia dei principî sui quali fondare la scienza speciale della ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] della Curia e fautore di una concezione del mondo di impronta teocratica, esalta il ruolo politico che spetta al papa in quanto padre e capo supremo della Cristianità: egli dovrà conservare o instaurare la pace tra i principi cristiani e promuovere e ...
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GRASSI, Liliana
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Milano il 1° apr. 1923, in una famiglia di modeste condizioni, da Agide, impiegato presso le acciaierie Falck di Sesto San Giovanni, e da Maria Vanoli. [...] , ma un sapiente utilizzo di metodologie diverse, quali opere di liberazione, conservazione, anastilosi, mantenimento a rudere di studiosa. Vanno, tra l'altro, ricordate le riflessioni teoriche sul restauro dove, pur muovendo da consolidati principî ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] al 1776 fece parte del magistrato di Guerra. Dopo una breve assenza da Genova, per "affari" del principe Doria a Roma, nel dicembre 1778 e di quello sardo ad unirsi nell'alleanza contro i Francesi, il B. cercò diconservare lo stato di neutralità ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] si afferma non solo la necessità dell'educazione "per la conservazione della specie", ma soprattutto la sua intrinseca socialità, presente o nazionale". Si trattava, inoltre, di introdurre i nuovi principi pedagogici nella vita della scuola, rendendo ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] ne diffondeva i principî, attenuarono poi la gravità di queste affermazioni, preferendo di vinificazione: ne risultava un prodotto scipito, poco alcoolico e di breve conservazione. Il B. cominciò col migliorare la qualità dei vitigni, scegliendone di ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] di Monferrato, l'arcivescovo di Tiro, il nuovo re di Gerusalemme Guido di Lusignano e, ancora una volta, il principe d'Antiochia confermarono, tutti insieme, ai Genovesi di dall'antenato Guglielmo Testadimaglio, di cui conservò non solo la pratica ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] musicale, come propugnatore della conservazione e del restauro delle opere trovando già introdotti tutti i principi bibliografici che aveva adottato alla . Goldoni, Commedie e scene, Milano 1929; I tempi di Goldoni, in Minerva, VIII [1929], pp. 837 ss ...
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ISNARDI, Lorenzo
Giovanni Assereto
Nacque a Savona il 28 ott. 1802 da Girolamo e da Tommasina Pescetto. Studiò nel collegio delle Scuole pie di quella città, dove tra i professori trovò il padre G.A. [...] fine pratico di difendere l'istituzione genovese, di garantirne la conservazione, di promuoverne il -bibliographicus scriptorum Scholarum piarum, II, Roma 1909, ad vocem; G.U. Oxilia, Principi a scuola, Torino 1935, pp. 30, 35-51, 63 s., 93, 100 ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...