DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] sapere verso il servizio dei principi e da una considerazione, di Bartolo, di manoscritti allora reperiti di Paolo di Castro e di Tindaro Alfani, mentre si conserva tuttora una sua preziosa raccolta di consilia concernenti Gubbio, in buona parte di ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] anche in seguito a pressioni di alcuni cardinali ed in particolare del Montalto, che calcolava di poter conservare maggiore influenza se a Curia, circa il progetto di candidatura di un principe cattolico alla successione di Elisabetta I (progetto ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] , Firenze 1884; I nostri vecchi monumenti. Necessità di una legge per conservarli, in Nuova Antologia, 16 giugno 1885, pp. di tutti gli stili classificati in ordine storico... Stoffe, intarsi ed altri ornamenti piani..., Milano 1881; I principi ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] si conserva nella Biblioteca Reale di Bruxelles (cod. 9008); enorme di dimensioni, ricco di fregi oltre che di 174 s., 199 s., 206, 333; G. Campori, Notizie de' miniatori dei principi estensi,Modena 1872, p. 36; L. Delisle, Le Missel de Thomas James, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] .
Cardano pervenne così alla determinazione di un vero e proprio principio esplicativo dei mutamenti naturali, che potremmo definire della conservazione della forma. Quanto avveniva all’interno di apparati costruiti dall’uomo diventava così ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] scorta del principiodi nazionalità, della Lega latina e della Lega dei popoli irredenti. Contrario in linea diprincipio alle conquiste per l'Italia, sia in relazione alla conservazione dell'equilibrio adriatico sia come trampolino per una ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] momento che il C. "prende i principi dell'arte" sia pure "senza la direzione di maestri".
È quindi il primo manierismo di spine e l'Orazione nell'Orto, memori tutti di una mediata interpretazione veneziana, ora staccati e conservati al Museo di ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] al di là di pur imprescindibili esigenze di giustizia, proprio da quel punto di vista produttivistico e conservatore 'attività finanziaria, Roma 1913, ad Indicem;Id., Principi fondamentali di scienza pura delle finanze, Firenze 1914, ad Indicem ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Per due anni fece pratica di avvocato, poi, come ricorda in una nota autobiografica conservata fra le sue carte a Soriga, F. Tadini e le cosidette trame austro-estensi contro il principedi Carignano, in L'idea naz. ital. dal sec. XVIII all' ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] dei codici risalta nella datazione dei passionari conservati nella Biblioteca Capitolare di Benevento che egli fissò al sec. XII delle Due Sicilie, riconducendoli giustamente alle investiture dei principi normanni concesse da Niccolò II e Gregorio VII ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...