UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] l'U. settentrionale invece nei secc. 16° e 17° fecero parte dell'impero asburgico e hanno conservato dunque i monumenti medievali, come pure il principatodi Transilvania, rimasto autonomo sotto il dominio turco.Per quanto concerne l'Alto Medioevo, l ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] avviato l'analisi critica dei risultati del suo lavoro e dei principi che lo ispirarono.
Poiché il D. pubblicò pochi scritti, al 1862 di altri due quadri conservati dagli eredi, Spiaggia di Nettuno al tramonto e Spiaggia di Nettuno a mezzogiorno ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] miliari ufficiali che sono di gran lunga più eleganti della massa di iscrizioni conservatedi quest'epoca. All'età , e la copertura totale delle superfici, secondo il famoso principio dell'horror vacui che è stato identificato in gran parte dell ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] , Lari e Penati, identificati con il principio generatore della gens: esso consisteva di un semplice banco rettangolare in muratura addossato cui è ammassato nel periodo invernale e conservato sotto strati di terra isolante, sarà più tardi prodotto ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] nei testi sacri. I più antichi manoscritti conservati con le leggi longobarde costituiscono un aspetto del il concetto dell'origine del governo umano dai due princìpi chiave, ambedue di origine divina, attinenti alle sfere religiosa e civile ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] grazie all'iniziativa dei principi locali che non di rado chiamarono allo scopo maestranze di questo tipo di costruzione portò, dalla metà del sec. 13°, al Dielenhaus, in pietra o laterizio, con numerosi piani adibiti a magazzini per la conservazione ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] , Firenze 1884; I nostri vecchi monumenti. Necessità di una legge per conservarli, in Nuova Antologia, 16 giugno 1885, pp. di tutti gli stili classificati in ordine storico... Stoffe, intarsi ed altri ornamenti piani..., Milano 1881; I principi ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] si conserva nella Biblioteca Reale di Bruxelles (cod. 9008); enorme di dimensioni, ricco di fregi oltre che di 174 s., 199 s., 206, 333; G. Campori, Notizie de' miniatori dei principi estensi,Modena 1872, p. 36; L. Delisle, Le Missel de Thomas James, ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] Bassi.Era nelle abitudini dei principi medievali attestare e confermare le proprie pretese di dominio con fondazioni religiose. Gli cristologici per Königsfelden e la certosa di Gaming, dei quali l'uno si è conservato in originale e l'altro è noto ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] momento che il C. "prende i principi dell'arte" sia pure "senza la direzione di maestri".
È quindi il primo manierismo di spine e l'Orazione nell'Orto, memori tutti di una mediata interpretazione veneziana, ora staccati e conservati al Museo di ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...