FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] momento per Venezia di perseguire una politica più dinamica entrando in una vasta alleanza antiasburgica e antiromana Giacomo I, Christoph von Dohna e il principe Cristiano d'Anhalt, esponenti dell'Unione protestante, spingendosi a fare da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] per un verso, si sprigiona ‘dal basso’, è immanente alla dinamica stessa degli attori sociali, ma, per un altro verso, si titolo di un suo celebre saggio, costituisce il «principio ideale delle istorie italiane».
È sullo sfondo di un pluralismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] necessaria utilità della scienza per il bene comune, interpretato come bene dell’umanità e insieme come interesse dei principi e dei ’Italia dinamica e feconda, riconosciuta e premiata in questo, è quella che il panorama delle scienze e delle loro ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] della narrazione, ma anche per la straordinaria vivacità dello stile, sempre preciso disinvolto felice, sia nel ritratto politico sia nel cogliere la dinamica di rappresentanza, in occasione dell'arrivo a Venezia di principi o di loro inviati; ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] gesuita C. M. Curci, del principe M. Chigi e di altri rappresentanti dell'intransigenza, la Società romana per gli della filosofia francese". La dinamica politica per il F. era rappresentata dalle due eterne tendenze dell'umanità: la stabilità della ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] Si trattava in realtà della costituzione in senso materiale mortatiana sulla base della «duplice natura dinamica e statica delle relazioni fra Partito e nel corso del biennio 1943-1945 ai principi e ai valori pluralistici. Questa riconversione fu ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] di Salerno, a cura di N. Acocella, Roma 1968, pp. 156, 160-165, 167-170; E. Pontieri, La dinamica interna della storia del Principato di Salerno, in Riv. di studi salernitani, I (1968), pp. 69, 75 s., 83; N. Cilento, Italia meridionale longobarda ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] sulla risposta al discorso della Corona avanzando un'interpretazione dinamica del sistema parlamentare, affermando all'Adriatico, rimase fedele ai principi privatistici opponendosi nel 1863 alla cessione della ferrovia Vittorio Emanuele allo Stato. ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] intorno alla redazione della rivista, che il giovane C. apprese, in una con la fede nei principîdell'economia liberale, operaio avrebbe messo in moto una sana dinamica sociale fondata sul fecondo scontro delle classi, rinnovando il clima morale del ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] alta carica dello Stato, tuttavia solo a partire dal 1339 il suo cursus honorum assunse una dinamica e un , Memorie istorico-cronologiche spettanti ad ambasciatori della Serenissima Repubblica di Venezia spediti a vari principi, c. 336v; Misc. codd., ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...